AREZZO, (lunedì 23 settembre 2024) – Un giovane di 26 anni, residente a Jesi, era convinto di aver instaurato una relazione con una donna conosciuta su Instagram durante i mesi estivi.
di Erika Massimo
La loro storia, sebbene a distanza, sembrava progredire con scambi quotidiani di messaggi e promesse di un futuro incontro. Tuttavia, con il passare del tempo, quella che sembrava essere una relazione genuina ha iniziato a prendere una piega inquietante.
La presunta “lei” ha cominciato a fare richieste di denaro, inizialmente con caute scuse, per poi passare a vere e proprie minacce quando il ragazzo si mostrava riluttante a inviare i soldi. Queste richieste si sono fatte sempre più pressanti e frequenti, generando nel giovane un forte senso di angoscia e preoccupazione. I soldi, come scoperto in seguito, venivano trasferiti su un conto bancario aperto ad Arezzo.
Alla fine, stanco delle continue richieste e preoccupato per la sua sicurezza, il 26enne ha deciso di denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Le indagini avviate dalla polizia di Jesi hanno svelato la vera identità dell’account: la donna con cui aveva chattato non era mai esistita. Si trattava di un raggiro ben orchestrato, al termine del quale è emerso che il conto in cui venivano versati i soldi apparteneva in realtà a un uomo di 27 anni. Quest’ultimo è stato denunciato per estorsione, ponendo fine all’incubo vissuto dal giovane di Jesi.
Last modified: Settembre 23, 2024