Firenze, 16 dicembre – A dieci mesi dalla riapertura, il Museo La Specola celebra il proprio successo con un evento dedicato a restauri e opere esposti. In Aula Magna del Rettorato (piazza San Marco, 4), alle ore 14.30, l’incontro “Opere e restauri al Museo La Specola” offrirà un bilancio sulle attività di riqualificazione e sulle iniziative di conservazione che hanno attratto oltre 57.000 visitatori dalla fine di febbraio 2023.
Un Museo Rinnovato e Apprezzato
La riapertura della Specola, avvenuta dopo un importante progetto di riqualificazione, ha visto l’aggiunta di 13 nuove sale espositive, per un totale di 700 metri quadrati. Questo straordinario rinnovamento ha portato nuova linfa al museo, contribuendo a valorizzare le sue collezioni uniche che spaziano dall’anatomia alla zoologia, dalla botanica alla scultura.
Durante l’incontro, la rettrice Alessandra Petrucci e figure di spicco come la soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure Emanuela Daffra e la presidente di Friends of Florence Simonetta Brandolini D’Adda, insieme ai curatori e restauratori, presenteranno gli interventi effettuati su capolavori come le cere anatomiche, i busti, i modelli scomponibili e le cere botaniche. La proiezione in anteprima di un documentario realizzato dal Laboratorio Multimediale di Ateneo illustrerà i dettagli di questi lavori.
La Rettrice Petrucci: “Un Anno Straordinario”
“Nel centenario dell’Ateneo – commenta la rettrice Alessandra Petrucci – la riapertura della Specola ha rappresentato un evento memorabile, suggellato dalla visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La valorizzazione del nostro patrimonio scientifico e culturale ha generato grande interesse, ottenendo un successo di pubblico che supera ogni aspettativa”.
L’Impegno di Sostenitori e Restauratori
Il presidente del Sistema Museale di Ateneo (Sma), David Caramelli, ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni e dei contributi ricevuti. “Abbiamo restaurato 360 reperti e curato la manutenzione di oltre 4.600 esemplari zoologici. Un ringraziamento speciale va a Friends of Florence, che ha finanziato il restauro delle cere botaniche e dei dipinti di Bartolomeo Bimbi, e all’Opificio delle Pietre Dure per il lavoro eccezionale su piante in cera, tavole botaniche e sul modello anatomico di cartapesta di Auzoux”.
Verso il 250° Anniversario
Guardando al futuro, il Museo di Storia Naturale si prepara a celebrare il 250° anniversario della Specola con una serie di iniziative pubbliche. Tra i prossimi progetti figurano il restauro dei rettili e dei pesci esposti, la creazione di depositi per le collezioni di studio dei mammiferi e l’aggiornamento del percorso storico di zoologia, che includerà nuovi apparati didattici e una moderna illuminazione per il Salone degli Scheletri.
“Il nostro obiettivo – conclude Caramelli – è continuare a sorprendere e affascinare i visitatori, facendo della Specola un punto di riferimento per la cultura e la scienza.”
Un Evento da Non Perdere
L’incontro del 16 dicembre rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino il lavoro di restauro e la passione dietro la rinascita della Specola, celebrando uno dei più prestigiosi tesori culturali e scientifici di Firenze.
Tag: Firenze, Museo, restauro, Specola Last modified: Dicembre 16, 2024
