Scritto da 9:35 am Italia, Cronaca, Politica

Manovra 2025: il testo approda alla Camera tra incertezze e rischio di ritorno in commissione

L’iter della Legge di Bilancio 2025 si preannuncia complesso, con un percorso che potrebbe includere un ritorno in commissione per ulteriori modifiche. Mentre il governo descrive queste correzioni come “tecniche”, le opposizioni temono che possano celare interventi “di sostanza”.

L’obiettivo della maggioranza rimane l’approvazione alla Camera entro la mezzanotte di venerdì, ma i tempi potrebbero dilatarsi fino a sabato mattina per consentire le dichiarazioni di voto e il voto finale. La premier Giorgia Meloni punta a evitare il ricorso alla fiducia, cercando un compromesso con le opposizioni.

di Alice Grieco


Seduta sospesa e tensioni in Aula

Nella mattinata di giovedì, la seduta alla Camera è stata temporaneamente sospesa a causa delle proteste dei deputati Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra e Benedetto Della Vedova di +Europa, che hanno denunciato l’assenza del governo. Il presidente di turno Fabio Rampelli ha quindi interrotto i lavori, ripresi poco prima delle 9.


Modifiche e passaggi critici

La fase di votazione in commissione è stata caratterizzata da ritardi, riunioni serrate e frequenti riformulazioni del testo. Il governo e i relatori hanno apportato almeno una decina di modifiche sostanziali, causando una significativa trasformazione della versione iniziale della manovra. Ora si rende necessaria una verifica delle tabelle e delle votazioni, un passaggio che richiede ulteriori controlli e potrebbe prolungare i tempi.

Un ritorno in commissione è considerato inevitabile sia dal centrodestra che dal centrosinistra, sebbene non sia un evento inedito per il processo legislativo italiano.


Misure approvate e novità

Tra le disposizioni già approvate, spicca l’emendamento che prevede la detassazione dei premi per gli atleti italiani vincitori di medaglie alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Tuttavia, altre proposte hanno subito battute d’arresto:

  • La misura che prevedeva l’introduzione dei revisori dei conti del MEF nelle imprese beneficiarie di contributi statali è stata eliminata, dopo le critiche di Antonio Tajani che l’aveva definita “da Stasi”.
  • Il vicepremier Matteo Salvini ha ottenuto un incremento di 1,4 miliardi di euro per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, rivendicando al contempo fondi per infrastrutture strategiche come la TAV e il Terzo Valico dei Giovi a Genova.

Tempi stretti e sfide politiche

Con il calendario ormai serrato, la Manovra 2025 rappresenta una prova di forza per il governo Meloni, chiamato a bilanciare le esigenze della maggioranza con le pressioni delle opposizioni e il rispetto delle scadenze istituzionali. La tensione politica e l’incertezza procedurale rimangono al centro dell’attenzione, rendendo la legge di bilancio un tema cruciale per il dibattito politico nazionale.


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Tag: , , , Last modified: Dicembre 19, 2024
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