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Processo Open Arms: il vicepremier Matteo Salvini a giudizio per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio

Oggi, 20 dicembre 2024 si conclude il primo grado del processo contro Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Le accuse si riferiscono al caso del blocco dello sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ONG spagnola Open Arms nell’agosto 2019, quando Salvini ricopriva l’incarico di ministro dell’Interno. I migranti rimasero bloccati in mare per 19 giorni, dando vita a un acceso dibattito nazionale e internazionale. La Procura di Palermo ha richiesto una pena detentiva di sei anni, mentre la difesa, guidata dall’ex ministra Giulia Bongiorno, ha chiesto l’assoluzione con la formula: “il fatto non sussiste”.

di Alice Grieco

L’impatto politico e le dichiarazioni della difesa

Nel caso di una condanna, Salvini ha già annunciato che non si dimetterà dal suo incarico ministeriale, sottolineando che continuerà a svolgere le sue funzioni. La Lega, il partito guidato dal vicepremier, ha espresso pieno sostegno, promettendo mobilitazioni pubbliche, con gazebo organizzati tra Roma e Milano. Il deputato Andrea Crippa ha definito una possibile condanna come un attacco all’intero Parlamento e al governo eletto democraticamente.

Solidarietà del governo e reazioni politiche

Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno, dichiarando al Senato: “la solidarietà di tutto il governo”. Posizioni analoghe sono state espresse dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che ha attaccato la Procura definendo la requisitoria del PM più simile a “un proclama da centro sociale”che a un’argomentazione giuridica.

Cronologia del caso Open Arms

Il caso ha avuto inizio il 1° agosto 2019, quando la nave Open Arms ha soccorso 120 migranti in acque libiche, richiedendo l’assegnazione di un porto sicuro a Italia e Malta. Salvini, allora ministro dell’Interno, ha negato lo sbarco, avviando un lungo braccio di ferro. Successivi sviluppi includono:  

– 9 agosto 2019: la ONG presenta un ricorso al tribunale dei minori per sbarcare i migranti minorenni e denuncia il governo italiano.  

– 12 agosto 2019: il tribunale di Palermo ordina lo sbarco dei minori.  

– 20 agosto 2019: il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio sequestra la nave, permettendo lo sbarco dei rimanenti 88 migranti.  

Evoluzione giudiziaria e processo

Salvini è stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, in concorso con il capo di Gabinetto Matteo Piantedosi. Nel 2020, il Senato ha autorizzato il procedimento giudiziario contro Salvini, con il rinvio a giudizio stabilito nell’aprile 2021. Il processo, durato oltre tre anni e 24 udienze, ha visto la testimonianza di figure di rilievo come l’ex premier Giuseppe Conte e l’attuale ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Il verdetto del processo Open Arms segnerà un passaggio cruciale non solo per Salvini, ma anche per il panorama politico italiano. L’esito potrebbe avere ripercussioni significative sul dibattito attorno alle politiche migratorie e alla gestione della giustizia nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni.

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Tag: , , , , Last modified: Dicembre 20, 2024
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