Scritto da 11:14 am Esteri, Attualità, Cronaca

Ucraina e Russia intensificano il conflitto: droni su Kazan, pioggia di missili su Kiev

La guerra tra Ucraina e Russia raggiunge una nuova fase di intensità, caratterizzata da attacchi mirati e dichiarazioni che lasciano intravedere un possibile negoziato. Mentre l’Ucraina colpisce per la prima volta con droni la città di Kazan, situata a circa 1.200 chilometri da Kiev, la Russia risponde con un’ondata di missili su obiettivi civili e militari ucraini. L’imminente ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca viene interpretato come un potenziale spartiacque per avviare colloqui di pace.

di Alice Grieco

Attacco ucraino su Kazan: un’azione strategica senza precedenti

L’Ucraina ha lanciato 8 droni sulla città di Kazan, capitale del Tatarstan. Secondo Kiev, l’obiettivo era la fabbrica di polvere da sparo della città. Sebbene non ci siano state vittime, l’attacco ha generato panico nella popolazione locale, tradizionalmente lontana dal conflitto. Filmati diffusi su Telegram mostrano un drone che colpisce un grattacielo, evidenziando l’effetto destabilizzante di questa operazione.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha difeso l’azione come legittima, promettendo ulteriori attacchi contro strutture militari russe utilizzate “per il terrore contro il nostro popolo”. Zelensky ha inoltre espresso gratitudine ai Paesi europei che continuano a rafforzare gli arsenali ucraini, ma ha sottolineato una criticità interna: la carenza di uomini nelle forze armate.

Secondo il Guardian, Kiev è costretta a inviare in trincea personale specializzato nella difesa aerea, spesso con un addestramento insufficiente. Una tregua, affermano fonti ucraine, consentirebbe di riorganizzare le truppe e formare adeguatamente nuovi soldati.

Mosca risponde con forza: oltre 500 bombe e 113 droni in una settimana

La reazione della Russia non si è fatta attendere. Mosca ha lanciato 113 droni e centinaia di bombe guidate su obiettivi ucraini, colpendo città come Kharkiv, Zaporizhzhia e Kiev. A Kherson, un centro oncologico è stato distrutto, mentre a Sumy e Kryvyi Rih si registrano danni ingenti a causa dei bombardamenti.

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha accusato Kiev di vendetta e terrorismo, facendo riferimento anche al recente vertice dei Brics, che ha rafforzato il peso geopolitico della Russia. “L’attacco a Kazan è un tentativo di intimidire una regione in pieno sviluppo economico”, ha dichiarato. Zakharova ha inoltre criticato il silenzio dell’Occidente, accusato di ignorare le azioni ucraine contro la popolazione russa.

Uno sguardo al futuro: negoziati o escalation?

Con l’avvicinarsi del nuovo mandato presidenziale negli Stati Uniti, le aspettative di una possibile fase negoziale si fanno più concrete. Tuttavia, entrambe le parti sembrano intenzionate a consolidare le proprie posizioni sul campo per ottenere un vantaggio strategico in vista di eventuali trattative.

La guerra in Ucraina si conferma così uno degli scenari più complessi e pericolosi della geopolitica contemporanea, con un intreccio di azioni militari, tensioni diplomatiche e interessi globali che non lascia spazio a facili soluzioni.

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Tag: , , , , Last modified: Dicembre 22, 2024
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