Arezzo si prepara ad accogliere la tradizionale Marcia della Pace, un evento che attraverserà le vie del centro storico sabato 18 gennaio. L’iniziativa, organizzata dalla Rete Aretina Pace e Disarmo, prenderà il via alle ore 18:30 da Piazza San Jacopo e culminerà presso la cattedrale. La manifestazione riunirà associazioni, movimenti e rappresentanti della società civile con l’obiettivo di diffondere un forte messaggio di opposizione a ogni forma di conflitto e violenza. Anche il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Andrea Migliavacca, ha confermato la propria adesione e partecipazione all’evento. Lo slogan che guiderà questa edizione è: “Disarmiamoci – Unica via per la Pace”.
di Alice Grieco
Il percorso toccherà alcune delle principali strade e piazze del centro cittadino e sarà caratterizzato da simboli di forte impatto emotivo:
- La stoffa bianca al braccio, segno di solidarietà verso tutte le vittime della violenza;
- La luce delle candele, testimonianza dell’impegno personale di ciascun partecipante;
- La bandiera arcobaleno della pace, emblema universale del movimento pacifista.
Il silenzio accompagnerà i partecipanti lungo il cammino, in un toccante tributo alle vittime di guerre passate e presenti.
Un momento artistico di grande significato sarà offerto da Andreina Carpenito, che realizzerà un mosaico dedicato alla pace, simbolo di unione e speranza. L’evento si concluderà davanti alla cattedrale con un recital che intreccerà musica e riflessione, grazie alle esibizioni del Michela Ferri Duo e del coro multietnico della parrocchia di San Donato.
La Marcia della Pace di Arezzo rappresenta un’occasione unica per ribadire il valore della pace e l’importanza di un impegno collettivo contro la guerra. Partecipare significa condividere un messaggio di speranza e solidarietà che attraversa confini e culture.
Tag: acli, impegno collettivo, manifestazione, Marcia della Pace, valore della pace Last modified: Gennaio 15, 2025