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Condizioni critiche nelle case popolari di via degli Accolti: il degrado continua

L’oblò di una finestra delle scale condominiali delle case popolari in via degli Accolti giace ancora sul marciapiede, a giorni di distanza dalla sua caduta. L’incidente è avvenuto martedì mattina, intorno alle 8:30, sfiorando una residente diretta al lavoro. Michela, testimone diretta, racconta: “Un tonfo sordo, un passo più avanti e mi avrebbe colpita”.

di Alice Grieco

Quando, verso le 11:00 di ieri, siamo giunti sul posto, l’oblò era ancora sull’asfalto, nonostante la vicinanza della caserma dei vigili del fuoco. Sullo sfondo si stagliano gli edifici delle case popolari, costruiti circa 40 anni fa, segnati da muffa, umidità e degrado strutturale. A breve distanza, l’area un tempo nota come “l’Arezzo bene” e confinante con il parco Giotto, evidenzia il contrasto tra le condizioni abitative.

Testimonianze degli abitanti: tra degrado e autogestione

Una residente ci accoglie sottolineando come, negli ultimi decenni, la manutenzione sia stata pressoché inesistente: “Queste case hanno 40 anni e nessuno, se non gli inquilini stessi, ha effettuato lavori di manutenzione all’interno degli appartamenti”, dichiara. Nonostante l’evidente degrado, il suo appartamento si presenta dignitoso ed elegante. Tuttavia, ci conduce in terrazza per mostrare i calcinacci caduti dalla facciata: “Non è solo intonaco, sono veri e propri pezzi di cemento armato”, conferma Michela, ancora scossa per l’incidente dell’oblò.

All’interno del condominio, le scale mostrano infiltrazioni d’acqua che, secondo i residenti, hanno causato allagamenti e incidenti. “Un anno fa, una ragazza è caduta proprio a causa di un allagamento”, raccontano. Sulle scale, grandi oblò interrompono la struttura a ogni pianerottolo, ma molti di questi sono ormai rotti: “Ne saranno caduti cinque o sei”, affermano.

Manutenzione e responsabilità condivise

Secondo gli abitanti, il degrado non è solo imputabile alla scarsa manutenzione, ma anche a comportamenti negligenti da parte di alcuni inquilini: “Basterebbe poco per migliorare la situazione”, osserva un residente che, appena trasferitosi un anno fa, ha dovuto affrontare infiltrazioni e disservizi. “Abbiamo riparato cassette postali e campanelli da soli. Occorre fare la propria parte senza aspettare sempre gli altri”, aggiunge.

Arezzo Casa, società che gestisce il complesso, tramite il presidente Lorenzo Roggi, chiarisce: “Il condominio di via degli Accolti conta 36 alloggi, di cui 35 di nostra proprietà e uno privato. La manutenzione straordinaria è condizionata dalla disponibilità economica della proprietaria privata, come avviene in qualsiasi condominio”.

In merito agli oblò, Roggi sottolinea che “a settembre scorso sono stati ricontrollati tutti e sette sono stati sostituiti. L’oblò caduto era in buone condizioni, ma è stato lasciato aperto durante giornate di vento, il che ha provocato lo scardinamento del perno”.

Interventi politici e proposte per il futuro

La vicenda delle case popolari di via degli Accolti è stata oggetto di attenzione politica, con il Partito Democratico che, a novembre scorso, ha interrogato il Comune riguardo a possibili interventi. Anche il movimento Scelgo Arezzo ha riproposto l’idea di una commissione consiliare ristretta per effettuare sopralluoghi, in collaborazione con Arezzo Casa, al fine di valutare lo stato degli edifici e individuare soluzioni.

Le condizioni delle case popolari di via degli Accolti riflettono una situazione di degrado strutturale che richiede interventi urgenti e una maggiore collaborazione tra enti gestori, istituzioni e residenti. In un contesto così critico, l’equilibrio tra responsabilità individuali e collettive potrebbe rappresentare la chiave per migliorare la qualità della vita degli abitanti.

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Tag: , , , , Last modified: Gennaio 16, 2025
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