Forno crematorio ad Arezzo ancora fuori uso: aggiornamenti e disagi per le famiglie

Il forno crematorio di Arezzo è ancora fermo. Il guasto, segnalato prima di Natale, non è stato ancora risolto, e oggi, venerdì 17 gennaio, è previsto un nuovo intervento di manutenzione straordinaria. Il presidente di Multiservizi, l’avvocato Guglielmo Borri, ha contattato a inizio gennaio la ditta incaricata, proveniente da Modena. Nonostante il guasto sia stato identificato, il macchinario non è ancora tornato operativo.

di Alice Grieco

“Oggi ci sarà un’ulteriore visita della ditta di Modena,” ha dichiarato Borri. “In queste settimane abbiamo cercato ricambi fino a Milano, ma il forno non è ancora ripartito. Mi auguro che si possa risolvere oggi, perché questa situazione è ormai insostenibile.” Sul sito di Multiservizi, intanto, la data di riattivazione è stata posticipata: inizialmente prevista per il 25 gennaio, è stata ora rimandata al 1° febbraio.

Il guasto: quando tutto è iniziato

Il problema risale al 20 dicembre, quando il forno crematorio, nonostante la manutenzione ordinaria effettuata solo una settimana prima, ha smesso di funzionare improvvisamente, proprio alla vigilia di alcuni servizi funebri già programmati. La questione, denunciata dal PD provinciale e confermata da Multiservizi, ha costretto numerose famiglie a rivolgersi ad altre città come Siena, Grosseto, Perugia e Cesena. Questo ha comportato costi aggiuntivi e tempi di attesa più lunghi. Inoltre, la disponibilità di posti in queste città non è immediata, costringendo le salme ad essere temporaneamente accolte in una sala adiacente all’obitorio dell’Ospedale San Donato.

Un disagio senza fine per le famiglie

Da quasi un mese, questa situazione sta generando gravi disagi per le famiglie, aggiungendo ulteriore dolore in momenti già difficili. Tra i casi raccontati, spicca l’odissea di una famiglia durante le festività natalizie, costretta a portare il proprio caro a Grosseto per il servizio di cremazione. Alcune salme, invece, sono state trasferite a Siena.

Un macchinario cruciale per tutta la provincia

Il forno crematorio, in funzione dal 2010, serve l’intera provincia di Arezzo. Tuttavia, l’attuale problema tecnico ha evidenziato la fragilità di un servizio essenziale. Oggi si attende un nuovo intervento per capire se e quando il macchinario potrà essere riattivato.