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Giustizia per Bruno Beatrice: evento istituzionale in Regione Toscana il 12 marzo

Arezzo (mercoledì 12 marzo 2025) — Mercoledì 12 marzo alle ore 15:30, presso la sede della Regione Toscana, si terrà un evento significativo per chiedere giustizia per Bruno Beatrice. L’ex calciatore della Fiorentina, scomparso prematuramente il 16 dicembre 1987 all’età di 39 anni a causa di una leucemia, fu vittima di un trattamento medico inadeguato. Studi e perizie medico-scientifiche, condotte nel corso degli anni grazie alla determinazione della famiglia Beatrice, hanno infatti dimostrato che la malattia fu causata da un ciclo dannoso di raggi Roentgen, somministrato dallo staff medico della Fiorentina dell’epoca per trattare una pubalgia.

di Alice Grieco

L’evento vedrà la partecipazione di esponenti politici e sportivi, sottolineando l’importanza della ricerca della verità e della giustizia nel mondo dello sport. Tra i presenti, ci saranno figure di rilievo del calcio e istituzioni regionali, tra cui Vincenzo Ceccarelli, Marco Casucci e Lucia De Robertis, che negli anni hanno sostenuto la famiglia Beatrice nella loro battaglia. Il Governatore Eugenio Giani ha confermato il suo costante supporto alla causa.

Nel maggio 2023, il Consiglio regionale della Toscana aveva approvato a maggioranza una mozione per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tutela sanitaria degli atleti in relazione alle pratiche medico-sportive adottate prima delle normative anti-doping. Tuttavia, ad oggi, non sono stati registrati sviluppi concreti sulla questione. Il capogruppo del Partito Democratico in Regione, Vincenzo Ceccarelli, primo firmatario della mozione, ha dichiarato: “Ancora non abbiamo notizie, ma sappiamo che i tempi istituzionali possono essere lunghi. Continueremo a chiedere chiarezza per una vicenda che presenta ancora troppi aspetti non risolti”.

Durante l’evento del 12 marzo, verrà esposto per la prima volta uno striscione all’interno di Palazzo del Pegaso, presso la sala Media Center Sassoli. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella ricerca della verità, come sottolineato da Alessandro Beatrice, figlio di Bruno, che insieme alla madre Gabriella e alla sorella Claudia non ha mai smesso di battersi per la giustizia.

La manifestazione sarà sostenuta anche da numerosi esponenti del mondo sportivo, tra cui Moreno Roggi, Daniele Pradè e il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari. Inoltre, la Curva Fiesole ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Beatrice, dimostrando come questa battaglia vada oltre l’ambito istituzionale, coinvolgendo profondamente il mondo del calcio e della tifoseria.

Nel dicembre 2023, Bruno Beatrice è stato inserito nella Hall of Fame Viola, un riconoscimento alla sua carriera e al suo contributo allo sport. Inoltre, ad ottobre è stato annunciato un docufilm dedicato alla sua storia, che non solo ripercorrerà il suo percorso sportivo, ma approfondirà anche l’inchiesta e le recenti scoperte sulla sua vicenda. Il progetto, sostenuto da imprenditori aretini, punta a una prima proiezione in un luogo simbolico per il calcio italiano: Coverciano.

L’evento del 12 marzo non sarà dunque una semplice commemorazione, ma un’occasione per rinnovare l’impegno delle istituzioni nella lotta per la giustizia e per la tutela della salute degli atleti. La Regione Toscana si schiera al fianco della famiglia Beatrice, chiedendo giustizia non solo per Bruno, ma per tutte le vittime di pratiche mediche discutibili nel mondo dello sport.

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Tag: , , , Last modified: Marzo 12, 2025
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