Arezzo (venerdì 14 marzo 2025) — Nei giorni scorsi, il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, si è reso protagonista di un atto di gentilezza nei confronti di una signora anziana in difficoltà. L’episodio è avvenuto a Firenze, presso il parcheggio di Sant’Ambrogio, dove il primo cittadino si è imbattuto nella donna che appariva visibilmente smarrita.
di Alice Grieco
“Era una signora avanti con gli anni – racconta Mario Agnelli – e mentre mi trovavo nel parcheggio, nonostante fossi in ritardo per un appuntamento, ho notato la sua espressione preoccupata mentre parlava tra sé e guardava il cellulare”.
Il sindaco si è avvicinato per offrirle aiuto, mentre gli altri passanti, noncuranti della situazione, acceleravano il passo. La donna gli ha mostrato una foto sul telefono: un’immagine della propria auto parcheggiata al numero 1055. Tuttavia, una volta raggiunto il posto indicato, la vettura non era presente.
Nonostante gli impegni, Agnelli ha deciso di non lasciarla sola, spinto anche dalla rivelazione che all’interno dell’auto si trovava il suo cane. Ha quindi iniziato a cercare il veicolo, controllando anche il piano inferiore del parcheggio per verificare l’eventuale presenza di un altro posto con lo stesso numero, ma senza successo. Durante la ricerca ha chiesto informazioni ad altre persone, ma senza ottenere alcuna risposta. Dopo una lunga ricerca, è finalmente riuscito a individuare l’auto della signora, con il cagnolino all’interno.
La vicenda, però, non si è conclusa immediatamente. Una volta raggiunta l’auto, la donna si è resa conto di non avere con sé le chiavi. Tuttavia, ha rassicurato il sindaco affermando di lasciare abitualmente la macchina aperta. Dopo ulteriori momenti di ricerca, le chiavi sono state ritrovate sul sedile posteriore. Sollevata, la signora ha ringraziato calorosamente il sindaco, gesto condiviso anche dal suo fedele amico a quattro zampe.
A posteriori, il sindaco ha ipotizzato che la donna potesse aver inizialmente parcheggiato l’auto al numero 1055, fotografandola, per poi spostarla senza ricordare la nuova posizione. “Tutto è bene quel che finisce bene – conclude Agnelli – ma questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla profonda solitudine presente nelle città e sulla crescente indifferenza delle persone. Dobbiamo valorizzare i nostri piccoli centri, che pur con i loro difetti, conservano ancora un senso di comunità e solidarietà”.
Tag: aiuto, anziana signora, Mario Agnelli, solidarietà Last modified: Marzo 14, 2025
