Corso di formazione per macellai in Toscana: opportunità di lavoro garantita

Arezzo (lunedì 17 marzo 2025) — Confcommercio, grazie a un bando finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, organizza un corso di formazione per macellai, con l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di professionisti nel settore. Sono attualmente ricercati tra i 50 e gli 80 macellai, e il percorso formativo proposto prevede la formazione di 15 candidati, con concrete prospettive occupazionali.

di Alice Grieco

Secondo Stefano Orlandi, direttore dell’area formazione di Confcommercio Firenze-Arezzo, la professione del macellaio sta attraversando un periodo di grande richiesta e sviluppo. Nonostante non vi sia un’emergenza occupazionale, si avverte la necessità di un ricambio generazionale, dato che molti professionisti del settore sono prossimi alla pensione.

Il corso prevede un totale di 900 ore di formazione, suddivise in teoria e pratica. Le lezioni si svolgeranno da aprile 2025 a gennaio 2026 e saranno articolate come segue:

• 520 ore di formazione in aula, per acquisire le competenze teoriche;
• 350 ore di stage presso aziende del settore, per applicare le conoscenze acquisite;
• 30 ore di orientamento professionale, per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il programma didattico coprirà diverse aree tematiche, tra cui:

• Tecniche di macellazione e trasformazione delle carni;
• Gestione del punto vendita e strategie di marketing;
• Sicurezza alimentare e normativa del settore;
• Elementi di lingua inglese per il commercio internazionale.

Il mestiere del macellaio ha subito un’importante evoluzione. Oggi, le macellerie non si limitano alla semplice vendita di carne, ma offrono anche piatti pronti e ambienti curati dal punto di vista estetico, come dimostrano numerosi esempi nella città di Arezzo.

Inoltre, le opportunità lavorative non si limitano alle macellerie tradizionali. I professionisti del settore trovano impiego anche nei reparti di macelleria della grande distribuzione organizzata (GDO), come supermercati e ipermercati. Un ulteriore segnale del cambiamento del settore è rappresentato dalla crescente presenza di donne nella professione, testimoniando un ampliamento delle possibilità di accesso al mestiere.

Il corso è aperto a disoccupati e persone inattive con almeno 18 anni di età o in possesso di una qualifica triennale di Istruzione e Formazione Professionale (livello 3 EQF). Per i cittadini stranieri è richiesta una conoscenza della lingua italiana almeno a livello A2. I posti disponibili sono 15 e, nel caso di un numero di candidature superiore, verrà effettuata una selezione.

Questo percorso rappresenta un’opportunità concreta per chi desidera intraprendere una carriera nel settore della macelleria, con la certezza di poter accedere rapidamente al mondo del lavoro.