Scritto da 6:22 am Arezzo, Attualità, Top News

Blitz della Guardia di Finanza: sequestrato oro di contrabbando per 400 mila euro, denunciati imprenditore e corrieri

Arezzo (sabato 19 aprile 2025) — Il 14 aprile 2025, nel pomeriggio, la Guardia di Finanza di Arezzo ha compiuto un’importante operazione contro il traffico di metalli preziosi di contrabbando. L’intervento ha avuto luogo in località Indicatore, dove un’auto, una Volkswagen Caddy, è stata fermata per un controllo. A bordo, due individui di origine magrebina, residenti in Arezzo, trasportavano circa 2,5 kg di oro in lamine, privo di marchi di identificazione e documentazione che ne attestasse la provenienza legittima. L’oro, non accompagnato da alcuna certificazione, è stato sequestrato in quanto ritenuto parte di un traffico illecito di metalli preziosi.

di Alice Grieco

Il controllo si è esteso a un’azienda orafa situata nel distretto aretino, dove gli inquirenti hanno rinvenuto una somma di denaro contante pari a circa 200.000 euro, presumibilmente destinata alla transazione dell’oro di contrabbando. Il valore complessivo del metallo e del denaro sequestrato ammonta a circa 400.000 euro.

Le indagini sono ancora in corso, sebbene gli investigatori abbiano già individuato un possibile legame con altre operazioni simili in passato. In particolare, è emersa la presenza di un flusso di metalli preziosi che, attraverso la Francia, raggiunge l’Algeria, con un significativo incremento del valore del materiale durante il transito.

Nel corso di precedenti operazioni, ad esempio a inizio marzo, un altro sequestro ha visto il recupero di circa 100 kg di argento, pari a un valore di circa 250.000 euro. Anche in quel caso, il trasportatore, un individuo originario del Nord Africa, non è riuscito a fornire documenti adeguati per giustificare la provenienza del metallo.

Nel recente blitz, i due corrieri sono stati denunciati per contrabbando di metallo prezioso e ricettazione, così come l’imprenditore legato all’azienda orafa ispezionata. La procura di Arezzo ha convalidato il sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza, con il sostituto procuratore Emanuela Greco che ha avvallato le operazioni sul territorio.

Questa attività investigativa rientra in un più ampio quadro di contrasto al traffico illecito di metalli preziosi, un fenomeno che, nel distretto orafo di Arezzo, sembra essere in crescita, complicando ulteriormente la già difficile situazione del settore, che ha visto un incremento dei furti nel 2024 e ora affronta una crescente infiltrazione di traffici illegali.

Le indagini proseguono con il massimo riserbo, ma le forze dell’ordine continuano a monitorare con attenzione il flusso di metalli preziosi nel territorio, sperando di fermare un traffico che potrebbe avere ramificazioni internazionali.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Aprile 19, 2025
Close