Arezzo (venerdì 19 aprile 2025) — Il Presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione che rischia di compromettere l’efficacia e l’operatività dell’ente, a seguito degli eventi verificatisi durante l’ultima seduta del consiglio provinciale. Secondo Polcri, la situazione politica attuale è segnata da una crescente paralisi amministrativa, con il rischio che l’ente rimanga “ingessato” a causa delle persistenti difficoltà nel dialogo istituzionale.
di Alice Grieco
Nel suo intervento, Polcri ha sottolineato la necessità di “dare un segnale forte per garantire l’operatività dell’ente”, rifiutando di alimentare ulteriormente le “sterili polemiche” che hanno caratterizzato le recenti sedute consiliari, alcune delle quali segnate da toni esasperati e offese reciproche. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, come evidenziato dal presidente, è stata l’uscita dai lavori da parte dei consiglieri di centrodestra, in particolare durante la discussione sull’assetto delle commissioni consiliari e su alcune modifiche urgenti al bilancio.
Nel suo comunicato stampa, Polcri ha criticato duramente l’atteggiamento adottato dai rappresentanti del centrodestra, definendo la loro strategia come quella del “tanto peggio, tanto meglio”. Questo comportamento, secondo il presidente, ha avuto l’effetto di alimentare un’ostruzionismo che danneggia direttamente la comunità e l’operatività dell’ente provinciale. “Il comportamento evidenzia una totale mancanza di attenzione per il dialogo istituzionale e una carenza di cultura di governo”, ha sottolineato Polcri, aggiungendo che questa situazione mina la capacità della Provincia di Arezzo di perseguire progetti concreti e iniziative a beneficio del territorio.
Polcri ha poi rimarcato come il conflitto politico stia mettendo a rischio questioni urgenti, tra cui la gestione dei fondi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che sono fondamentali per lo sviluppo del territorio. “Non possiamo permetterci ulteriori ritardi”, ha ribadito il presidente, evidenziando l’importanza di garantire continuità nelle azioni amministrative per evitare la perdita di risorse vitali per la provincia. “Ne va del rispetto e del prestigio dell’istituzione che abbiamo l’onore di rappresentare”, ha concluso Polcri, invitando a mettere da parte le polemiche in favore di un lavoro concreto e unitario.
Polcri ha annunciato l’intenzione di avviare un ciclo di consultazioni, rivolgendosi sia al centrosinistra che alla parte più responsabile e moderata del centrodestra, per definire insieme le priorità di azione della Provincia. “Il contributo di tutte le forze politiche sarà cruciale per la formazione delle commissioni consiliari e per affrontare in maniera efficace le sfide future”, ha dichiarato il presidente, confermando che il prossimo consiglio provinciale vedrà la presentazione di un piano di lavoro congiunto. L’obiettivo di Polcri è quello di ristabilire un clima di collaborazione e di focalizzarsi sui temi urgenti per il bene del territorio e della comunità.
Nel frattempo, la situazione tra Polcri e le forze di centrodestra continua a deteriorarsi, con i rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati che hanno diffuso una nota critica nei confronti delle dichiarazioni del presidente. I partiti della coalizione ritengono che le dichiarazioni di Polcri, in particolare il suo sostegno alla lista di Giorgio del Ghingaro, rischiano di indebolire il fronte alternativo alla sinistra in Toscana e di favorire indirettamente la coalizione di centrosinistra. “Tali iniziative sono percepite come il soddisfacimento di ambizioni personali e non come un interesse concreto per il bene del territorio”, si legge nella nota. I partiti della coalizione hanno invitato Polcri a riconsiderare la sua posizione e a lavorare per rafforzare l’unità del centrodestra, evitando scelte divisive che potrebbero compromettere il progresso del territorio.
Il dibattito politico che ruota attorno alla figura di Polcri ha anche sollevato interrogativi sul futuro dell’amministrazione di Anghiari, il comune in cui Polcri ricopre la carica di sindaco. Secondo i rappresentanti del centrodestra, l’eventuale alleanza con Del Ghingaro potrebbe mettere in discussione l’unità della coalizione e aprire nuovi scenari politici, con il rischio di indebolire la posizione del centrodestra in vista delle prossime elezioni. “Un’alleanza con Del Ghingaro potrebbe compromettere l’unità del centrodestra e favorire il candidato della sinistra”, hanno dichiarato i partiti della coalizione.
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