Arezzo (martedì 29 aprile 2025) – L’Arezzo Calcio riprende quest’oggi gli allenamenti per preparare l’attesissimo esordio nei playoff di Serie C. Dopo aver concluso la regular season con due vittorie fondamentali contro Lucchese e Pianese, la formazione amaranto si appresta ad affrontare il Gubbio nel primo turno degli spareggi, in programma domenica 4 maggio alle ore 20 presso lo stadio “Città di Arezzo”.
di Alice Grieco
Guidato da mister Cristian Bucchi, il Cavallino Rampante ha chiuso il Girone B in quinta posizione con 64 punti, migliorando sensibilmente rispetto alla passata stagione, terminata con 53 punti e l’ottavo posto da neopromossa. Un risultato che eguaglia quello ottenuto nella stagione 2018-2019 sotto la guida di Dal Canto, quando l’Arezzo raggiunse i quarti di finale dei playoff, arrendendosi al Pisa.
Se l’obiettivo dichiarato a inizio stagione era quello di “alzare l’asticella”, la squadra amaranto ha dimostrato di averlo centrato, almeno per quanto riguarda il campionato. Lo scorso anno l’Arezzo targato Indiani si era fermato al primo turno dei playoff contro la Juventus Next Gen; oggi, invece, Bucchi si è prefissato un obiettivo ambizioso: trasformare il Cavallino nella “mina vagante” della fase finale, capace di sognare il ritorno in Serie B.
In caso di vittoria o pareggio contro il Gubbio, l’Arezzo accederebbe alla seconda fase del girone, in programma mercoledì 7 maggio, ancora una volta davanti al proprio pubblico al Comunale. Per la compagine aretina si tratta della quattordicesima partecipazione ai playoff tra professionisti e dilettanti, dopo averli conquistati nel 1997-1998 con la promozione dalla Serie C2 alla C1.
Determinante per la crescita della squadra è stato l’apporto di Bucchi: dal suo arrivo, l’Arezzo ha collezionato otto vittorie e cinque sconfitte, totalizzando 21 punti in due mesi. Dopo alcune difficoltà iniziali contro Ternana e Torres, la formazione ha progressivamente acquisito solidità e convinzione, lottando fino all’ultima giornata per il quarto posto, poi conquistato dal Pescara.
Particolarmente significativa è stata la trasformazione mentale della squadra, oggi capace di combattere fino al triplice fischio. Le reti decisive realizzate nei minuti finali – come quelle di Pattarello contro la Pianese, di Tavernelli contro il Pescara e di Ravasio contro il Sestri Levante – testimoniano una rinnovata capacità di resilienza e concentrazione.
Anche per l’edizione 2025 dei playoff di Serie C sarà utilizzato il VAR, con le stesse modalità operative della Serie A. Un’introduzione che lo scorso anno, nella sfida contro la Juventus Next Gen, fu decisiva in tre episodi chiave, tra cui il rigore assegnato per un fallo di mano di Settembrini.
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