La Pasqua è una festa del calendario cristiano che a livello nazionale gode forse di un minore successo rispetto al più ben noto e ormai consumistico Natale, ma in Valdichiana le cose sembrano andare diversamente. Qui infatti la Pasqua è ancora molto sentita grazie a tradizioni culinarie ma, soprattutto, eventi che da secoli chiamano a raccolta l’intera popolazione, credenti e non credenti.
di Virginia Farnetani
Tra i paesi in cui Pasqua è molto sentita vanno sicuramente nominati Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana. Nel primo Comune, la settimana pasquale vede una serie di suggestive processioni organizzate dalla Compagnia di Sant’Antonio (martedì Santo), dalla Compagnia della Buona Morte (mercoledì Santo) e dalla Compagnia di Gesù (venerdì Santo) e si conclude con la tradizionale “Volata”: allo scoccare della mezzanotte il portone della Chiesa della Collegiata si spalancherà, al canto del Gloria, accompagnando con squilli di trombe e scoppi di castagnole, l’ingresso della statua di “Cristo risorto” che sarà portata di corsa fino all’altare maggiore.
Nel Comune di Foiano della Chiana invece sono degne di nomina la suggestiva Via Crucis che si tiene nella frazione di Pozzo della Chiana accompagnata da quadri viventi a cui partecipa l’intera comunità, ma anche la “Volata” che si tiene il sabato Santo nella Chiesa della Collegiata di Foiano e che somiglia in tutto e per tutto a quella di Castiglioni. A Foiano i festeggiamenti continuano però: la domenica di Pasqua e il martedì successivo, in seguito alla tradizionale Messa, si tiene una processione accompagnata dal famoso “rullo” (lo sparo delle castagnole).
Le somiglianze non devono meravigliare, si dice infatti che queste tradizioni pasquali risalgano al Granducato di Toscana e all’importante presenza della famiglia dei Medici in queste zone, tant’è che nella Cattedrale di Firenze la domenica di Pasqua si tiene il tradizionale Scoppio del Carro, che prevede l’uso ancora una volta delle castagnole.
Tag: pasqua, valdichiana Last modified: Marzo 31, 2024