Arezzo, 30 dicembre 2024 – La magia di Natale ad Arezzo si conferma un fenomeno nazionale. Con oltre 1,5 milioni di presenze registrate, l’evento “Città del Natale” si colloca tra le attrazioni natalizie più visitate d’Italia. Un risultato straordinario, frutto di un’organizzazione strategica che ha trasformato la città in un polo di attrazione per turisti provenienti da ogni parte del Paese.
Durante il weekend appena trascorso, la città ha accolto tra 150.000 e 200.000 visitatori, chiudendo il periodo natalizio con numeri da record. L’evento, che ha superato i confini simbolici del 25 dicembre, continua a monopolizzare il centro storico con attrazioni, mercatini e un flusso inarrestabile di visitatori.
di Alice Grieco
Numeri da record e strategia vincente
Secondo Gianluca Rosai, vicedirettore di Confcommercio, il traguardo del milione e mezzo di presenze segna un punto di svolta per Arezzo. Simone Chierici, presidente della Fondazione Intour, sottolinea come la scelta di estendere l’evento anche oltre il Natale sia stata fondamentale per raggiungere questi risultati. La Fondazione punta da anni a mantenere alta l’attenzione dopo il 25 dicembre, introducendo nuove attrazioni e prolungando la durata delle iniziative.
Nonostante la chiusura odierna del Mercatino Tirolese, i suoi protagonisti si dicono pronti a tornare l’anno prossimo con una proposta estesa fino all’Epifania. Nel frattempo, il successo di attrazioni come l’installazione Lego, che ieri ha registrato il picco massimo di presenze, conferma la validità del progetto.
Centro storico saturo e fenomeni di costume
Il centro storico di Arezzo, bloccato dal traffico pedonale, si trasforma in un fiume di visitatori che affollano vicoli e piazze. Gli accessi a Piazza Grande sono regolati a passo d’uomo, mentre il Corso, intasato come un’autostrada nelle ore di punta, diventa una passerella di famiglie, gruppi organizzati e curiosi.
La presenza di artisti di strada, venditori di palloncini illuminati, guide turistiche con bandierine, e persino questuanti contribuisce a dipingere un quadro vivace e multiforme. Anche i servizi igienici, sebbene potenziati, registrano il tutto esaurito, mentre ristoranti e bar vedono code che superano quelle dei bagni pubblici.
Un indotto straordinario
L’impatto economico della Città del Natale è evidente: parcheggi sempre pieni, locali presi d’assalto e un flusso costante di turisti che alimentano l’indotto cittadino. Nonostante alcuni esercenti abbiano sottovalutato il potenziale dell’ultimo weekend dell’anno, chi è rimasto aperto ha visto risultati sorprendenti.
La sfida del futuro
Con un successo di tale portata, Arezzo si candida a diventare un modello di riferimento per eventi natalizi a livello nazionale. Tuttavia, con l’Epifania che segnerà la fine delle festività, rimane il desiderio di prolungare questa magia ancora un po’. La città, che si è dimostrata all’altezza di gestire flussi turistici senza precedenti, guarda già al futuro con l’obiettivo di superare i traguardi raggiunti.
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