Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Arezzo ha portato al sequestro di 363 chilogrammi di fuochi d’artificio potenzialmente pericolosi, rinvenuti all’interno di un’attività commerciale. Il materiale, tra cui articoli di categoria F4 – caratterizzati da un elevato livello di rischio – era stoccato in modo non conforme alle norme di sicurezza previste dalla legislazione vigente.
di Alice Grieco
Dettagli dell’operazione
Durante un controllo ispettivo presso un negozio specializzato, le Fiamme Gialle hanno riscontrato la presenza di fuochi d’artificio conservati in maniera non idonea, senza le necessarie precauzioni atte a garantire la sicurezza. Questa condizione rappresentava un grave pericolo, poiché un innesco accidentale avrebbe potuto provocare danni significativi alle persone, alla struttura commerciale e alle abitazioni limitrofe.
Tra il materiale sequestrato figurano articoli appartenenti alla categoria F4, riservata a professionisti autorizzati, il cui utilizzo richiede competenze specifiche per via dell’alto potenziale esplosivo.
Provvedimenti legali
Il titolare dell’attività, un cittadino di origine cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo con l’accusa di commercio abusivo di materie esplodenti. L’intervento rientra nelle attività di prevenzione e controllo finalizzate a garantire la sicurezza pubblica, in particolare durante il periodo delle festività, quando l’utilizzo di fuochi d’artificio raggiunge il picco.
Rilevanza dell’intervento
Questa operazione sottolinea l’importanza del rispetto delle normative vigenti in materia di gestione e vendita di materiali esplosivi, a tutela della sicurezza dei cittadini e delle strutture. L’attività della Guardia di Finanza si conferma fondamentale per il contrasto a comportamenti illeciti che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
Tag: arezzo, F4, fiamme fialle, fuochi d'artificio, sequestro Last modified: Dicembre 31, 2024
