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Aumento Tari 2025 ad Arezzo: approvate in Consiglio comunale le nuove tariffe. Incrementi fino al 5,5% per alcune categorie

Arezzo (venerdì 25 aprile 2025) — Il Consiglio comunale di Arezzo ha approvato le nuove tariffe Tari per l’anno 2025, confermando un incremento generalizzato del tributo sui rifiuti. Secondo quanto dichiarato dall’assessore al Bilancio Alberto Merelli, il nuovo Piano Economico-Finanziario (PEF) del gestore del servizio di igiene urbana ammonta a 22.563.000 euro, con un aumento di 966.000 euro rispetto all’esercizio precedente, pari a un +4,47%.

di Alice Grieco

La prima rata è in scadenza il 30 aprile 2025, mentre gli aumenti verranno contabilizzati nel saldo di dicembre. L’assessore ha evidenziato che, tra il 2020 e il 2025, il PEF ha subito un incremento complessivo del 30,81%, e che l’amministrazione ha adottato misure di contenimento per limitarne l’impatto sulle utenze, tra cui l’internalizzazione delle procedure di spedizione degli avvisi e il recupero di nuova base imponibile.

Arezzo conta oltre 52.000 utenze Tari, ciascuna delle quali riceve due comunicazioni annuali di pagamento. Le nuove tariffe 2025 prevedono, per le utenze domestiche, incrementi inferiori alla media del PEF, in particolare per i nuclei familiari più numerosi. Per le utenze non domestiche, gli aumenti variano:

  • 1,63% – 2,94% per alcune categorie commerciali;
  • 3% – 4% per alberghi, uffici, studi professionali, ipermercati, banche;
  • 5% per attività industriali, artigianali e di somministrazione;
  • fino al 5,50% per agriturismi, case vacanza e affitti brevi.

Tali variazioni verranno calcolate nel saldo di fine anno predisposto dagli uffici comunali. Parallelamente all’approvazione delle nuove tariffe Tari, l’amministrazione comunale di Arezzo ha avviato la dismissione di parte del proprio patrimonio immobiliare. Tra i beni messi all’asta figurano gli ex macelli comunali, un complesso di circa 320 metri quadrati, con possibilità di ampliamento, considerato ormai non strategico.

Come dichiarato dall’assessore Merelli, l’alienazione rientra in un piano di razionalizzazione delle risorse pubbliche. Le offerte per l’acquisto dovranno pervenire entro il 30 aprile 2025.

Un altro dato significativo riguarda il recupero dei crediti tributari: il Comune di Arezzo vanta ancora 19 milioni di euro di Tari non riscossa e ulteriori 15 milioni di euro di Imu non versata. L’amministrazione ha annunciato che verranno intensificate le attività di riscossione coattiva, al fine di ridurre l’evasione e riequilibrare i conti.


Durante la discussione consiliare, sono emerse forti critiche sull’efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti. Il consigliere Marco Donati ha sottolineato come, nonostante l’aumento della Tari di oltre il 30% in cinque anni, la qualità del servizio risulti peggiorata, con cassonetti sovraccarichi e l’assenza di un sistema porta a porta efficiente. Anche altri esponenti della minoranza, come Michele MenchettiEgiziano AndreaniRoberto Cucciniello e Luciano Ralli, hanno espresso perplessità sull’effettiva responsabilità dei Comuni, che approvano i PEF in sede di assemblea dell’autorità d’ambito.

La delibera finale sulle tariffe Tari 2025 è stata approvata con 17 voti favorevoli e 7 contrari.

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Tag: , , , Last modified: Aprile 25, 2025
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