Un episodio al cardiopalma si è verificato il 7 gennaio a Badia al Pino, frazione del comune di Civitella in Val di Chiana. Un ragazzo di 13 anni si è presentato a scuola con una pistola semiautomatica calibro 7,65, sottratta di nascosto in casa, generando momenti di grande tensione. L’arma è stata mostrata ai compagni durante le attività pomeridiane presso l’istituto comprensivo “Martiri di Civitella”, suscitando incredulità e stupore tra i giovani presenti.
di Alice Grieco
L’episodio è stato prontamente segnalato alla dirigente scolastica, che non ha esitato ad allertare i carabinieri di Badia al Pino. Grazie a una perquisizione domiciliare, l’arma, fortunatamente priva di colpo in canna, è stata ritrovata e sequestrata. La pistola era regolarmente registrata a nome di un adulto convivente, che è stato denunciato per omessa custodia. A seguito dell’intervento, tutte le armi legalmente detenute nell’abitazione sono state ritirate a titolo precauzionale.
Nonostante la gravità del gesto, il ragazzo, non imputabile per legge essendo minore di 14 anni, non subirà conseguenze penali. È stato tuttavia segnalato al tribunale dei minorenni e inserito in un percorso educativo finalizzato a sensibilizzarlo sui rischi e le implicazioni delle sue azioni. La dirigente scolastica ha escluso che l’accaduto abbia legami con episodi di bullismo o violenza giovanile.
Il finale, che ha lasciato tutti sorpresi, ha rivelato una motivazione inaspettata dietro l’episodio: il ragazzo ha dichiarato il desiderio di entrare nell’Arma dei carabinieri quando sarà grande. Una giornata di tensione, quindi, che si è conclusa con un sospiro di sollievo e la speranza di un percorso di crescita e consapevolezza per il giovane.
Tag: gravità, non imputabile, pistola, valdichiana Last modified: Gennaio 18, 2025
