Arezzo (lunedì 24 marzo 2025) — Il Comune di Arezzo ha pubblicato un avviso per l’assegnazione della gestione del crossodromo di Ponte alla Chiassa, un’area precedentemente chiusa nel novembre 2020 a seguito di un provvedimento della Forestale. Tuttavia, la decisione ha immediatamente suscitato polemiche tra le forze politiche locali.
di Alice Grieco
L’assessore allo sport, Federico Scapecchi, ha illustrato i termini per la presentazione delle domande, specificando che il bando è finalizzato a individuare associazioni e società sportive senza fini di lucro disposte a riqualificare e gestire l’impianto. Tra le scadenze chiave, si segnala:
- Entro le ore 13:00 di martedì 22 aprile: richiesta di sopralluogo, da effettuarsi congiuntamente al personale comunale.
- Entro le ore 13:00 del 6 maggio: termine ultimo per la presentazione di quesiti scritti sulla procedura.
L’assessore ha inoltre rassicurato i residenti, dichiarando che la gestione dell’impianto dovrà rispettare rigorosamente le normative anti-rumore.
I consiglieri di opposizione del Partito Democratico, Alessandro Caneschi, Donato Caporali e Giovanni Donati, hanno espresso forti perplessità sul progetto, sottolineando la necessità di individuare una località più idonea per la pista da motocross, distante dai centri abitati.
Secondo i consiglieri, prima della pubblicazione del bando sarebbe stato opportuno un confronto con la cittadinanza e le associazioni locali per discutere i progetti previsti dal Comune per l’area. Inoltre, hanno evidenziato che la precedente chiusura della pista avvenne anche per contestazioni legate al disturbo della quiete pubblica.
“In questi cinque anni, l’amministrazione avrebbe dovuto lavorare per identificare una nuova area idonea per l’impianto, invece si sceglie ancora una volta di procedere senza il coinvolgimento della comunità”, affermano i consiglieri.
Alla luce di queste criticità, l’opposizione ha annunciato che durante il Consiglio Comunale di giovedì presenterà un’interrogazione per chiedere il ritiro del bando e valutare soluzioni alternative per la pratica del motocross nel territorio comunale.
La riapertura del crossodromo di Ponte alla Chiassa si conferma un tema di forte dibattito, con posizioni contrastanti tra l’amministrazione comunale e l’opposizione. Da un lato, la volontà di riqualificare l’area attraverso una gestione conforme alle normative; dall’altro, la preoccupazione per l’impatto sulla comunità locale e la richiesta di una pianificazione più partecipata. Nei prossimi giorni, l’esito dell’interrogazione consiliare potrebbe fornire nuovi sviluppi su questa vicenda.
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