Arezzo (martedì) 25 marzo 2025 – Un grave episodio di criminalità ha scosso la comunità della Valtiberina. Durante un intervento volto a contrastare un tentativo di furto in abitazione, un carabiniere è stato trascinato per diversi metri dall’auto di un ladro in fuga. L’operazione, avvenuta sabato 22 marzo a Monterchi, ha portato all’arresto di uno dei due malviventi, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. Il militare ferito, a seguito delle lesioni riportate, ha ricevuto una prognosi di oltre 20 giorni.
di Alice Grieco
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla crescente ondata di criminalità nella zona, con i cittadini sempre più preoccupati per il ripetersi di furti e aggressioni nelle abitazioni. La situazione ha spinto le forze dell’ordine a intensificare i controlli, mettendo in atto un servizio straordinario di pattugliamento per garantire maggiore sicurezza.
Secondo quanto ricostruito, la strada dove è avvenuto il fatto era già stata più volte presa di mira dai ladri. I Carabinieri, in stato di allerta, sono intervenuti tempestivamente quando due malviventi, di probabile origine dell’Est Europa, hanno cercato di introdursi in alcune abitazioni. Uno dei due è riuscito a scappare, mentre il complice è stato bloccato nel tentativo di fuga. Durante l’arresto, uno dei militari ha afferrato la maniglia dell’auto su cui il ladro stava cercando di allontanarsi, ma il malvivente ha messo in moto il veicolo, trascinando il carabiniere per diversi metri lungo la carreggiata. Solo grazie all’intervento tempestivo dei colleghi è stato possibile fermare il fuggitivo, che oggi affronterà il processo per direttissima.
L’impatto tra il veicolo dei ladri e quello delle forze dell’ordine ha causato ingenti danni all’auto di servizio dei Carabinieri. Il malvivente arrestato, di origine straniera ma residente nel senese, è stato posto in custodia, mentre il suo complice rimane ancora in fuga. Le autorità stanno indagando per verificare eventuali collegamenti tra questa vicenda e altri episodi criminali avvenuti nella provincia aretina, tra cui i frequenti furti segnalati a Palazzo del Pero.
L’ondata di crimini in Valtiberina e nelle aree limitrofe sta generando un clima di crescente preoccupazione tra i residenti. L’ultimo caso di rapina e violenza ai danni di Barbara Minucci, una donna in carrozzina aggredita nei giorni scorsi, ha ulteriormente esasperato la popolazione, che chiede un rafforzamento delle misure di sicurezza.
Sebbene non sia ancora stato accertato un legame diretto tra i vari episodi, l’aumento dei furti nelle abitazioni ha portato a un’intensificazione delle attività investigative. Le forze dell’ordine, in risposta alle richieste della cittadinanza, stanno implementando ulteriori operazioni di controllo e prevenzione per arginare l’escalation della criminalità nella provincia di Arezzo.
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