Arezzo ( sabato 15 marzo 2025) — Il caso noto come “stalking dei carri funebri”, che ha visto protagonista Paolo Zignani, autotrasportatore di Cesena vittima di un prolungato assedio tramite consegne indesiderate, è giunto ieri dinanzi al Tribunale di Forlì. Le presunte responsabili, madre e figlia residenti in provincia di Arezzo, sono attualmente sottoposte a ricovero coatto in una struttura psichiatrica in seguito a un provvedimento della magistratura.
di Alice Grieco
Davanti al giudice Elisabetta Giorgi, ha avuto inizio un incidente probatorio volto a definire il profilo psichiatrico di una delle due imputate. La figlia, assumendosi ogni responsabilità per le azioni contestate, ha ammesso di aver effettuato numerose telefonate nel corso dei mesi, ordinando servizi e consegne dirette a Borello, tra cui una quarantina di carri funebri inviati con la falsa segnalazione del decesso di Zignani.
“La responsabilità è esclusivamente mia, mia madre non ha alcuna colpa”, ha dichiarato la giovane agli investigatori e ai sanitari, nel tentativo di scagionare la madre.
Alla presenza del pubblico ministero Antonio Vincenzo Bartolozzi, dell’avvocato della parte lesa Raffaele Pacifico e del difensore della presunta colpevole Francesca Malengo, il giudice ha conferito incarico al medico Michele Sanzaaffinché, entro 90 giorni, valuti:
- la capacità dell’indagata di partecipare consapevolmente al processo;
- il suo stato mentale al momento dei fatti, stabilendo se fosse pienamente o parzialmente capace di intendere e di volere;
- il suo livello di pericolosità sociale e, qualora risultasse necessario, le strutture più idonee per eventuali trattamenti terapeutici e misure preventive.
L’episodio ha suscitato un forte interesse mediatico, sollevando interrogativi sulla gestione della salute mentale e delle misure di sicurezza in situazioni di reiterata condotta persecutoria. L’evoluzione del processo sarà determinante per chiarire le responsabilità e le possibili conseguenze giuridiche del caso.
Tag: carri funebri, incidente probatorio, stalking, tribunale di forlì Last modified: Marzo 15, 2025