CASTIGLION FIORENTINO, (sabato 31 agosto 2024) – Quello conclusosi pochi giorni fa, per il Consigliere comunale con delega alla attività solidali, Carlo Landucci è stato il ventesimo viaggio in Zambia dal 2002 ad oggi. Anche quest’anno, nel 22° anniversario della nascita dell’Associazione “Gli Occhi della Speranza”, Landucci è tornato in Zambia, nella zona sud del continente, dove è rimasto per quindici giorni.
“Al mio arrivo – dichiara Landucci – mi sono reso conto del grave disagio legato alla siccità che sta attraversando il paese. Ciò è dovuto alla scarsità di piogge nella passata stagione, tanto che da aprile scorso le autorità locali sono state costrette a togliere l’energia elettrica per dodici ore al giorno, dalle 10 alle 22”.
Quello idrogeologico è solo l’ultimo problema in ordine di tempo che va a sommarsi a tutti gli altri che già ci sono. Fuori dalle grandi città, nelle zone rurali che frequento, manca ancora tutto, in particolare cure mediche e istruzione.
“La situazione cambia – spiega Landucci – se ci spostiamo nei grandi centri come la capitale Lusaka, dove negli ultimi anni sono stati fatti evidenti passi avanti in infrastrutture e trasporti. Basti pensare che l’aeroporto di Ndola fino a 4-5 anni fa era poco più che una pista d’atterraggio, seppur grande. Oggi è una struttura nuova, realizzata grazie soprattutto all’aiuto della Cina, che da anni esercita una forte
L’amore di Landucci per l’Africa nasce dalla passione per la moto e in particolare per la Dakar, dove correva Fabrizio Meoni. I suoi primi viaggi in Africa risalgono a più di vent’anni fa, quando seguiva l’amico Fabrizio durante le indimenticabili gare di rally nel deserto. Da quei viaggi fatti di sport e fotografie è nato un legame speciale con l’Africa che per Carlo Landucci dura ancora oggi.
-La Redazione
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