Il percorso di Chiara Rubbiani alla guida di Federconsumatori Arezzo
Chiara Rubbiani, presidente di Federconsumatori Arezzo, ha iniziato il suo percorso nel 2003 come volontaria, contribuendo alla crescita dell’associazione attraverso progetti, formazione e assistenza ai consumatori. La sua collaborazione con Federconsumatori Toscana nel settore bancario è stata cruciale, specialmente durante il caso Banca Etruria, in cui ha acquisito competenze fondamentali per tutelare i risparmiatori.
Nel 2018, ha assunto il ruolo di vicepresidente sotto la presidenza di Pietro Ferrari, per poi essere eletta presidente nel 2021 e riconfermata nel 2023 per un nuovo mandato quadriennale.
di Alice Grieco
Cosa fa Federconsumatori Arezzo?
Federconsumatori Arezzo è un’associazione di promozione sociale che tutela cittadini e famiglie in tema di consumo, servizi pubblici e privati. Si distingue per la sua assistenza in casi emblematici come quelli di Parmalat, Cirio e, a livello locale, Banca Etruria.
Grazie al lavoro dell’associazione, i risparmiatori coinvolti nel crack di Banca Etruria hanno ottenuto il rimborso del 95% delle obbligazioni azzerate e del 30% delle azioni, un risultato significativo per il territorio.
Come contattare Federconsumatori Arezzo?
I cittadini possono accedere ai servizi di Federconsumatori presso le sedi di Arezzo, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Sansepolcro e Camucia. Gli appuntamenti possono essere fissati telefonicamente o di persona.
Sul sito dell’associazione sono disponibili orari, indirizzi e numeri di telefono. Il primo incontro, che include l’analisi della pratica e una consulenza preliminare, è gratuito grazie al progetto Rete Toscana Sportelli Infoconsumo, finanziato dalla Regione Toscana.
Successivamente, se si decide di procedere con il contenzioso, è necessario aderire all’associazione e versare un contributo per la gestione della pratica.
I temi principali affrontati da Federconsumatori negli ultimi anni
Federconsumatori Arezzo si dedica a casi che spesso assumono una portata collettiva:
- Crack Banca Etruria: sei anni di impegno per garantire il rimborso ai risparmiatori.
- Aumenti del deposito cauzionale di Nuove Acque: una battaglia che ha portato alla riduzione da quattro a tre mensilità.
- Contestazioni sulla Tari e ticket sanitari non pagati, in cui l’associazione supporta i cittadini nella verifica della documentazione fiscale e sanitaria.
- Caos nel mercato energetico: con la liberalizzazione, Federconsumatori ha intensificato la sua azione contro truffe e contratti non richiesti.
Le truffe più comuni e come evitarle
Le truffe più frequenti riguardano:
- Acquisti online non consegnati: raccomandiamo di acquistare solo da siti affidabili.
- Frodi bancarie: smishing e vishing sono sempre più diffusi. Non cliccate su link sospetti e contattate immediatamente il servizio clienti della banca in caso di dubbi.
- Contratti energetici non richiesti: non fornire dati personali a call center sconosciuti.
L’associazione richiama l’attenzione sui rischi legati alla digitalizzazione bancaria e alla carenza di informazioni sul mercato energetico liberalizzato.
Prossimi impegni di Federconsumatori Arezzo
Federconsumatori organizzerà un ciclo di conferenze e incontri per sensibilizzare i cittadini sulle truffe e sulle insidie del mercato del consumo. Prevenzione e informazione sono al centro delle attività dell’associazione, che continua a lavorare per una maggiore consapevolezza dei diritti dei consumatori.
Tag: banca etruria, chiara rubbiani, difesa cittadini, ferdeconsumatori, pietro ferrari Last modified: Gennaio 13, 2025