Chirurgia Generale e d’Urgente al San Donato: record di interventi robotici nel 2024

Superati i numeri del 2017 con 148 operazioni, boom degli interventi al colon-retto e in urgenza

Il 2024 segna un anno da record per il reparto di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Ospedale San Donato di Arezzo, guidato dal dottor Marco De Prizio. Grazie alla crescente adozione della tecnica robotica, il reparto ha stabilito un nuovo primato: 148 interventi robotici eseguiti, superando il precedente record di 142 interventi nel 2017.

di Alice Grieco

Il 2024 ha visto una crescita significativa negli interventi chirurgici complessi. Le operazioni al colon e al retto sono aumentate del 10% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di 160 interventi. Inoltre, l’attività chirurgica bilio-pancreatica ha registrato 12 interventi, di cui 5 eseguiti interamente con tecnica robotica, rispetto ai 4 dell’anno precedente.

L’equipe chirurgica del San Donato ha intensificato l’attività in urgenza, portando a termine 639 interventi nel 2024, rispetto ai 612 del 2023.

Nonostante una leggera diminuzione degli interventi totali – 1.845 operazioni nel 2024 rispetto a 1.940 nel 2023 – dovuta ai lavori nel blocco operatorio e alla carenza di personale, il reparto ha registrato un aumento nella complessità degli interventi.

“Nonostante le difficoltà legate alle sale operatorie e al personale, abbiamo compiuto importanti passi avanti nella gestione di interventi complessi, come quello al pancreas eseguito ad agosto con tecnica robotica, un evento storico per il nostro ospedale,” ha dichiarato il dottor Marco De Prizio, direttore del reparto.

Dal 2010, anno di introduzione della robotica al San Donato, sono stati effettuati oltre 6.000 interventi mininvasivi con il robot Da Vinci, di cui 2.500 in Chirurgia Generale.

Grazie all’impegno del personale e alla sinergia con la rete chirurgica della Asl Toscana sud est, il San Donato garantisce cure di alta qualità anche per patologie complesse, riducendo la necessità di trasferimenti verso altre strutture sanitarie.

“Siamo orgogliosi di offrire alle cittadine e ai cittadini un servizio che unisce eccellenza e innovazione. Con la messa a regime delle nuove sale operatorie, saremo in grado di sfruttare appieno le potenzialità della nostra unità operativa,” ha concluso De Prizio.

L’Ospedale San Donato di Arezzo si conferma un punto di riferimento per la chirurgia robotica e d’urgenza in Toscana, con una crescita costante sia in termini di numeri che di qualità.