Sta per chiudere definitivamente il supermercato Pam di Tortaia, punto di riferimento dal 1987 per il quartiere. Sabato 11 gennaio sarà l’ultimo giorno di apertura, lasciando un vuoto significativo per residenti e lavoratori. Attualmente, il futuro dei 25 dipendenti e dello stabilimento rimane incerto. L’azienda Pam sembra intenzionata a riconvertire lo spazio, magari in un supermercato più piccolo, ma la riapertura non è imminente. Si parla di tempi che potrebbero superare l’anno.
di Alice Grieco
Mercoledì 8 gennaio si terrà un nuovo incontro tra i sindacati e l’azienda per discutere il destino dei 25 dipendenti. A Natale, il rappresentante sindacale ha ricevuto una lettera di mobilità, avviando ufficialmente le trattative. Due scenari possibili per i lavoratori:
- Reintegro presso altri punti vendita Pam, come San Giovanni, Sansepolcro o Campo Marzio (Arezzo). Tuttavia, i sindacati esprimono preoccupazione per la mancanza di una strategia chiara da parte di Pam, evidenziando chiusure e contratti di solidarietà in Toscana.
- Buone uscite e trattative individuali, ma anche qui permangono incertezze.
Pam sta valutando di dividere il piano inferiore del supermercato per destinare una parte al commercio alimentare e un’altra a prodotti di diversa natura. L’obiettivo dichiarato è quello di riaprire un presidio alimentare ridimensionato, affiancato da un’attività commerciale ancora da definire.
Parallelamente, sono in fase di definizione interventi per il piano superiore dell’edificio, attualmente occupato da un ufficio postale. La proprietà sta lavorando per eliminare la servitù di uso pubblico e procedere con una rifunzionalizzazione degli spazi, con l’intento di rivitalizzare l’intero immobile.
La chiusura della Pam lascia il quartiere senza un punto di riferimento per gli acquisti alimentari, almeno per il prossimo anno. I sindacati, attraverso i rappresentanti Marco Pesci (Filcams CGIL), Maria Rosaria Esposito (Fisascat CISL) e Luigi Marciano (UILTucs UIL), ribadiscono il loro impegno: “Raggiungere un accordo che non penalizzi i lavoratori né il territorio”.
Conclusioni: La chiusura della Pam di Tortaia non è solo una questione aziendale, ma coinvolge l’intero tessuto sociale del quartiere e il futuro dei lavoratori. Segui gli aggiornamenti per scoprire gli sviluppi delle trattative sindacali e le decisioni sul futuro dell’immobile.
Tag: arezzo, chiusura, futuro incerto, pam tortaia Last modified: Gennaio 7, 2025