Scritto da 5:52 am Arezzo, Politica, Top News

Elezioni regionali 2025: verso il voto in autunno. Giani auspica una data unica per tutte le Regioni

Arezzo (martedì 15 aprile 2025) — Le elezioni regionali del 2025 si avvicinano, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha recentemente confermato che la data delle consultazioni sarà fissata nel periodo autunnale, in coerenza con la naturale scadenza dei mandati quinquennali. Secondo quanto dichiarato da Giani, la normativa prevede che la competenza in materia di fissazione della data elettorale spetti ai singoli presidenti di Regione. Tuttavia, il governatore toscano ha espresso il forte auspicio di una coordinazione tra le Regioni interessate, con l’obiettivo di individuare una data unica per il voto, preferibilmente entro la metà di ottobre 2025.

di Alice Grieco

«Com’è noto, stabilire la data delle elezioni regionali è prerogativa dei presidenti di Regione alla scadenza dei cinque anni di mandato – ha dichiarato Giani –. Quindi voteremo sicuramente in autunno. Io ritengo che, accanto ai fattori di specificità delle singole Regioni, sia auspicabile ricercare un coordinamento per ipotizzare una stessa data, magari entro la metà di ottobre».

Nel 2025 saranno chiamati alle urne i cittadini di sei Regioni italianeVenetoValle d’AostaToscanaMarcheCampania e Puglia. Si tratta complessivamente di oltre 17 milioni di elettori che dovranno eleggere il nuovo presidente e i consiglieri regionali. Sebbene storicamente le elezioni regionali si siano tenute in primavera, il posticipo dei mandati causato dalla pandemia da Covid-19 nel 2020 ha spostato la finestra elettorale verso l’autunno. L’ipotesi più accreditata è quella di un election day a fine ottobre, sebbene alcune Regioni a statuto speciale, come la Valle d’Aosta, potrebbero optare per date differenti.

Un passaggio cruciale per l’individuazione della data condivisa sarà il Festival delle Regioni, in programma a Venezia dal 18 al 20 maggio 2025, dove si prevede un confronto operativo tra i presidenti.

Per quanto riguarda la Regione Toscana, il presidente uscente Eugenio Giani ha lasciato intendere l’intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato, sostenuto da una coalizione ampia che includerebbe Partito Democratico, Sinistra, Italia Viva e, possibilmente, il Movimento 5 Stelle.

Sul fronte del centrodestra, il candidato più accreditato è Alessandro Tomasi, attuale sindaco di Pistoia e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. Tuttavia, la Lega propone la candidatura di Elena Meini, mentre Forza Italia considera i nomi di Deborah Bergamini e Marco Stella. L’ipotesi di una candidatura autonoma del generale Roberto Vannacciappare al momento superata, a seguito di un riavvicinamento dello stesso alla Lega.

Secondo un recente sondaggio Emg Different, Eugenio Giani si conferma in netto vantaggio: il presidente uscente otterrebbe il 51% delle preferenze, mentre il centrodestra si attesterebbe intorno al 40,5%. Anche in assenza del Movimento 5 Stelle, Giani manterrebbe un solido margine, mentre una coalizione progressista allargata potrebbe raggiungere il 55% dei consensi.

Il sondaggio mette inoltre in luce un problema di notorietà per Tomasi, conosciuto soltanto dal 44% dei cittadini toscani, rispetto al 63% di Giani. Anche sul piano della fiducia personale, il gap è marcato: 12% per Tomasi contro il 35% per Giani.

Tuttavia, con cinque mesi di campagna elettorale davanti, lo scenario politico potrebbe evolvere, offrendo ai candidati la possibilità di rafforzare la propria visibilità e recuperare consenso.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Aprile 15, 2025
Close