Il problema dei siti contaminati dal Keu in Toscana è ben lontano dall’essere risolto, nonostante l’approvazione di un fondo da 15 milioni di euro per la bonifica di tre siti. Questa cifra, ritenuta insufficiente dal Movimento Consumatori Toscana, non affronta l’enorme portata della questione, lasciando escluse aree critiche come la strada di Podere Rota. Qui, nonostante l’evidenza, si afferma che il Keu non inquini, mentre il veleno è stato identificato in migliaia di siti ancora privi di una mappatura adeguata.
di Alice Grieco
Il rischio per il Valdarno e l’incidenza di tumori
Secondo il Movimento Consumatori Toscana, la situazione è particolarmente grave nel Valdarno aretino, dove la popolazione sarebbe esposta a rischi significativi per la salute. Il Keu, classificato come rifiuto tossico e cancerogeno, è stato utilizzato in numerosi cantieri senza un’adeguata informazione ai cittadini. Le autorizzazioni per il trattamento di questi rifiuti sarebbero state concesse con superficialità, trascurando i potenziali rischi sanitari.
Dati allarmanti emergono dalle aree più colpite, dove l’incidenza di tumori ha raggiunto livelli preoccupanti, paragonabili a quelli del nocerino-sarnese in Campania. Questo approccio irresponsabile, denuncia l’associazione, rischia di compromettere per anni la salute di migliaia di persone.
Richieste di azione urgente alla Regione Toscana
Il Movimento Consumatori Toscana ha avanzato richieste precise alle autorità regionali:
- Mappatura completa e trasparente di tutti i siti contaminati, comprese le abitazioni private.
- Piani concreti di bonifica per tutte le aree coinvolte.
- Garanzie sulla salute dei cittadini, con verifiche approfondite sulle zone più a rischio.
Nonostante il finanziamento di 15 milioni di euro, si teme che le risorse siano insufficienti per affrontare la bonifica necessaria. “Il Keu è diffuso in tutta la Toscana,” sottolinea il Movimento, citando località come Terranuova Bracciolini, Pontedera ed Empoli, tra le più colpite.
Keu: una minaccia per l’ambiente e la salute pubblica
Il Keu non è solo un problema ambientale, ma una vera e propria bomba a orologeria per la salute dei toscani. La gravità della situazione richiede un intervento immediato e responsabile da parte delle autorità regionali, inclusa una risposta chiara sulle azioni intraprese.
Il Movimento Consumatori Toscana, ammesso come parte civile nel procedimento penale in corso presso il tribunale di Firenze, continuerà a monitorare la questione e a fare pressione affinché vengano adottate misure adeguate.
Tag: emergenza keu, incidenza tumori, movimento consumatori, salute a rischio, siti contaminati Last modified: Gennaio 21, 2025