Scritto da 8:37 am Italia, Attualità, Cronaca, Eventi/Spettacolo

Giubileo 2025: rafforzate le misure di sicurezza dopo Magdeburgo, ma nessun allarme, rassicura il Ministro Piantedosi

L’Italia intensifica le attività di sicurezza in vista del Giubileo 2025, mantenendo alta l’attenzione dopo l’attacco di Magdeburgo, senza tuttavia alimentare preoccupazioni. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un’intervista al Tg2 ha rassicurato pellegrini e turisti: “Venite a Roma e in Italia con tutta tranquillità, non ci sono evidenze che suggeriscano pericoli imminenti”.

di Alice Grieco

Sicurezza e prevenzione: il piano per il Giubileo

L’attacco di Magdeburgo, che ha causato cinque vittime e oltre 200 feriti, ha evidenziato la necessità di considerare scenari di rischio anche inaspettati. “Abbiamo predisposto un piano capillare per il Giubileo, articolato su due fronti principali: un dispiegamento di uomini e mezzi per interventi immediati e un’intensificazione delle attività di intelligence, settore in cui l’Italia eccelle a livello internazionale”, ha dichiarato Piantedosi.

Il Ministro ha sottolineato l’importanza di contrastare i possibili rischi legati a “cani sciolti” o “lupi solitari”, capaci di compiere azioni con mezzi limitati. Tuttavia, ha ribadito che non vi sono segnali specifici di minacce imminenti, ma solo una “vigile attenzione” dettata dall’esperienza e dal contesto internazionale.

Misure operative: rinforzi sul territorio

Per garantire la sicurezza, sono stati assegnati 700-800 uomini aggiuntivi alla città di Roma, insieme a una serie di misure specifiche per monitorare luoghi sensibili come stazioni, metropolitane e aeroporti. “La vicinanza alle persone e il controllo del territorio sono prioritari. Massima attenzione anche alla gestione delle informazioni, che possono giocare un ruolo cruciale in fase di prevenzione”, ha aggiunto Piantedosi.

Il contributo dell’intelligence italiana

Il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ha evidenziato il ruolo chiave dell’intelligence e delle forze di sicurezza italiane. Intervenendo a TgCom24, ha affermato: “Dopo l’attentato di Magdeburgo, abbiamo alzato la soglia di attenzione soprattutto nei grandi centri urbani. Non c’è allarmismo, ma un sistema di monitoraggio capillare è attivo su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione”.

Molteni ha inoltre ricordato che solo nel 2023 sono stati espulsi dall’Italia 80 soggetti legati al fondamentalismo islamico, a dimostrazione della capacità del sistema italiano di prevenire minacce e garantire la sicurezza.

La circolare operativa

Subito dopo l’attacco in Germania, il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare diretta a prefetti e questori per innalzare le misure di sicurezza, con particolare attenzione agli eventi religiosi e ai luoghi di aggregazione. Tra le raccomandazioni principali, il rafforzamento delle attività di presidio e prevenzione per evitare atti emulativi da parte di singoli individui.

L’Italia si prepara al Giubileo 2025 con un approccio equilibrato, basato su prevenzione e pronta reazione, senza generare allarmismi. Grazie al coordinamento delle forze di polizia e alla consolidata esperienza del sistema di intelligence, pellegrini e turisti possono sentirsi al sicuro e vivere l’evento in totale serenità.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Dicembre 23, 2024
Close