Scritto da 6:21 am Arezzo, Attualità, Cronaca, Top News

Il guasto al forno crematorio di Arezzo: disagi e speranze per la ripresa del servizio

Il forno crematorio di Arezzo è fuori servizio dal 20 dicembre scorso, ma il guasto è stato individuato. Nonostante ciò, i tempi per la riparazione non sono ancora certi. “Speriamo di rimetterlo in funzione entro il 25 gennaio,” dichiara l’avvocato Guglielmo Borri, presidente di Multiservizi, che ha aggiornato la cittadinanza dopo la prima ricognizione tecnica al tempio crematorio.

di Alice Grieco

Riparazione in corso: i dettagli dell’intervento

“La ditta incaricata, proveniente da Modena, ha già ordinato il pezzo rotto e sta provvedendo alla spedizione,” spiega Borri. “Faremo il possibile per completare l’intervento al più presto e riattivare il servizio crematorio.” Tuttavia, fino alla ripresa delle operazioni, i disagi per le famiglie colpite da lutti persistono, con trasferimenti fuori provincia e costi aggiuntivi.

Famiglie costrette a spostamenti e costi maggiori

La sospensione del servizio sta costringendo molte famiglie a rivolgersi ad altre strutture, spesso situate fuori provincia o addirittura fuori regione. Tra le città più vicine, Siena, Grosseto, Perugia e Cesena sono le mete più frequenti, ma i costi per i non residenti risultano notevolmente più alti.

Un esempio emblematico è la storia di Lucia (nome di fantasia), che ha dovuto affrontare difficoltà logistiche e un ulteriore carico emotivo. “Il 20 dicembre, giorno previsto per la cremazione di mio padre, sono stata avvisata che il forno crematorio era guasto e il servizio sospeso,” racconta Lucia. “In quel momento, non sapevamo cosa fare.”

Una vicenda di disagi e sofferenza

Lucia è stata costretta a trasferire la salma del padre all’obitorio dell’ospedale San Donato, senza sapere esattamente dove fosse stata collocata. “Solo una settimana dopo, il 27 dicembre, siamo riusciti a ottenere un posto al forno crematorio di Grosseto, ma con costi aggiuntivi,” spiega. “Passare il Natale senza poter dare seguito alle volontà di mio padre è stato un dolore amplificato.”

In seguito, le ceneri sono state riportate ad Arezzo grazie all’agenzia funebre, che si è occupata anche del trasporto della salma, condiviso con altre destinate a Siena. “Non auguro a nessuno di vivere quello che abbiamo passato. Il disservizio ci ha provocato un dolore ancora più grande.”

L’urgenza di ripristinare il servizio crematorio

La situazione attuale impone un’accelerazione delle riparazioni. Il presidente Borri ha confermato l’impegno della Multiservizi a ripristinare il forno crematorio entro il 25 gennaio, ma le famiglie in lutto sperano in tempi ancora più rapidi. Ogni ritardo comporta non solo disagi logistici, ma anche un impatto psicologico significativo per chi vive un momento già di per sé difficile.

Un problema da risolvere subito

Il guasto al forno crematorio di Arezzo non è solo un disservizio tecnico, ma un problema che sta gravando sulle famiglie sia emotivamente che economicamente. La ripresa del servizio è una priorità, per ridurre al minimo ulteriori disagi e permettere alle persone di onorare i propri cari rispettandone le volontà.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Gennaio 10, 2025
Close