La vittoria dell’Arezzo contro il Campobasso, sofferta ma cruciale, rappresenta un segnale positivo per la classifica e il morale della squadra amaranto. Questo successo, giunto al termine di un trittico di gare impegnative, lascia intravedere margini di miglioramento e apre a interessanti scenari di mercato in vista del girone di ritorno.
di Alice Grieco
La trasferta in Molise si è conclusa con tre punti dal sapore speciale. La squadra di Troise ha offerto una prestazione grintosa e combattiva, riuscendo a strappare una vittoria fondamentale. Sebbene non impeccabile sul piano tecnico, l’Arezzo ha dimostrato carattere, reggendo l’urto nella fase finale e sfruttando a pieno l’occasione del rigore decisivo. Questo risultato riduce il distacco dalle squadre di vertice e regala un Natale dolce agli amaranto.
Campobasso si conferma un terreno ostico: vincere qui, dove l’Arezzo non trionfava da 42 anni, rappresenta una vera impresa. La differenza l’ha fatta un rigore conquistato con tenacia e un atteggiamento di squadra coesa, capace di superare le difficoltà ambientali e tecniche.
Nonostante l’assenza per squalifica di Guccione, pilastro della manovra offensiva, l’Arezzo ha saputo mantenere equilibrio e compattezza. Dopo una settimana complicata, segnata dalla delusione contro il Trapani, la squadra ha risposto con una prestazione determinata. Questo è un segnale incoraggiante per affrontare le sfide future con maggiore solidità.
Troise ha evidenziato in conferenza stampa come il risultato sia stato più convincente della prestazione. La squadra, pur capace di resistere agli assalti finali, ha mostrato fragilità tecniche e discontinuità. Per puntare ai vertici, sarà fondamentale migliorare nella gestione delle partite, trovando continuità tra le fasi di gioco. Il mercato di gennaio potrà essere decisivo per colmare queste lacune.
Tra i protagonisti spicca il portiere Trombini, autore di interventi decisivi e in costante crescita rispetto alla scorsa stagione. Gigli ha mostrato solidità difensiva, dominando nei duelli aerei, mentre Mawuli, schierato da mezz’ala, ha fornito una delle sue migliori prestazioni stagionali. Decisivi anche i contributi di Lazzarini e Pattarello nei momenti chiave del match.
Il mercato di gennaio si preannuncia cruciale per l’Arezzo. Con l’innesto di nuovi elementi e una maggiore continuità nelle prestazioni, gli amaranto possono affrontare il girone di ritorno con ambizioni concrete. L’obiettivo è chiaro: migliorare il posizionamento in classifica e lottare per traguardi importanti.
La vittoria a Campobasso è il trampolino di lancio per un’Arezzo che vuole alzare l’asticella. Con grinta, lavoro e qualche rinforzo strategico, la squadra può guardare al girone di ritorno con rinnovata fiducia.