AREZZO, (domenica 31 marzo 2024) – Il tribunale di Arezzo ha condannato un uomo a due anni e otto mesi di reclusione poiché è stato ritenuto colpevole di mancato soccorso e occultamento di cadavere.
di Erika Massimo
La sentenza è stata emessa il 29 marzo 2024, ma i fatti risalgono al 2016. A Castelnuovo dei Sabbioni, un uomo di 46 anni perse la vita a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti. L’uomo era in compagnia quando avvertì un dolore, ma nessuno intervenne per chiamare i soccorsi. Proprio a causa di ciò, tra i capi d’accusa figura il mancato soccorso.
L’amico caricò il corpo privo di vita su un furgone per cercare di occultarlo in un bosco. Un anno dopo, uno di coloro che era presente, già condannato a sei mesi di carcere fornì ulteriori informazioni che fecero sì che si riaprissero le indagini. I risultati hanno portato alla sentenza di venerdì.
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