San Giovanni Valdarno (martedì 11 marzo 2025) — Giuseppina Martin, 66 anni, ha confessato l’omicidio volontario aggravato della madre, Mirella Del Puglia, di 93 anni. L’anziana donna è stata strangolata con un foulard mentre si trovava nel letto della sua abitazione a San Giovanni Valdarno. L’autrice del delitto, dopo il tragico gesto, ha chiamato immediatamente i carabinieri e si è costituita.
di Alice Grieco
Durante l’interrogatorio condotto dal pubblico ministero Francesca Eva, Giuseppina Martin ha spiegato di essersi trovata in una situazione insostenibile, sopraffatta dall’esaurimento fisico e mentale dovuto all’assistenza continuativa alla madre, affetta da gravi problemi di orientamento e decadimento cognitivo. La donna ha dichiarato di essersi sentita intrappolata in una condizione difficile da gestire, nonostante l’aiuto del marito, anch’egli pensionato.
L’omicidio si è consumato nella notte tra l’8 e il 9 marzo, subito dopo la celebrazione della Festa della Donna. Martin, sopraffatta dalla stanchezza e dallo stress accumulato, ha agito in un momento di disperazione, strangolando la madre con un foulard. Dopo l’atto, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
L’interrogatorio è avvenuto alla presenza del suo avvocato, Stefano Lusini. La donna è apparsa profondamente pentita e preoccupata per le conseguenze del suo gesto sul marito e sulla figlia. Ha raccontato di aver anticipato la pensione per dedicarsi completamente alla cura della madre, il cui stato di salute richiedeva un’assistenza continua, con notti insonni e una gestione quotidiana sempre più complessa.
L’episodio ha suscitato grande sconcerto tra i residenti di San Giovanni Valdarno. Molti vicini hanno espresso incredulità riguardo all’accaduto, descrivendo Giuseppina Martin come una persona tranquilla e rispettabile. Alcuni hanno riferito di aver pensato inizialmente a un incidente stradale quando hanno visto le auto dei carabinieri e le ambulanze sul posto.
L’udienza di convalida dell’arresto si terrà oggi 11 marzo presso il carcere di Sollicciano, dove la donna è attualmente detenuta. Il pubblico ministero ha inoltre disposto l’autopsia della vittima per chiarire ulteriormente la dinamica dell’omicidio.
Questo tragico caso richiama alla memoria episodi simili, come l’uxoricidio avvenuto ad Arezzo lo scorso anno, in cui Alessandro Sacchi uccise la moglie Serenella Mugnai, affetta da Alzheimer, con un colpo di pistola. Il processo si concluse con una condanna a 10 anni di reclusione per semi infermità mentale.
L’omicidio di Mirella Del Puglia riporta all’attenzione pubblica il tema della solitudine e delle difficoltà nell’assistenza agli anziani con patologie degenerative, evidenziando la necessità di un maggiore supporto alle famiglie per prevenire situazioni di estremo disagio e tragedie simili.
Tag: donna strangolata, figlia si costituisce, madre anziana Last modified: Marzo 11, 2025