Processo per la morte di Helenia Rapini: ancora un rinvio, prossima udienza il 28 febbraio

Arezzo – Nuovo rinvio per il processo d’appello legato alla tragica morte di Helenia Rapini, giovane dipendente dell’Enpa, deceduta in un incidente stradale mentre si recava al lavoro. La 29enne, alla guida della sua utilitaria Athos, perse la vita in seguito a uno scontro con l’auto di un 49enne di Arezzo. La prossima udienza è stata fissata per il 28 febbraio 2025.

di Alice Grieco

Secondo l’avvocato Francesco Valli, legale della famiglia Rapini, il ritardo è dovuto alla difficoltà di trovare un consulente medico qualificato per una nuova perizia. “La Corte di Appello – spiega il legale – ha comunicato di non aver ancora individuato un esperto con le giuste competenze per affrontare la questione, probabilmente anche alla luce delle perizie già depositate, in particolare quella del nostro consulente, il professor Todisco.”

Due rinvii consecutivi per la nuova perizia

Il processo d’appello, iniziato lo scorso 11 ottobre, aveva già subito un primo rinvio: l’udienza prevista per il 6 dicembre 2024, durante la quale doveva essere conferito l’incarico per la nuova perizia, era stata posticipata. La situazione si è ripetuta nell’ultima udienza, trasformandola in una giornata interlocutoria.

L’incidente del 2019 e la tragedia di Helenia Rapini

Il drammatico incidente risale al 6 novembre 2019: Helenia Rapini stava percorrendo la strada di Ristradelle in direzione Arezzo quando la sua utilitaria è stata travolta da un SUV che ha invaso la sua corsia. L’impatto è stato devastante: la giovane è morta sul colpo a causa dei traumi riportati.

In primo grado, la difesa del 49enne ha sostenuto che l’uomo soffrisse di sindrome delle apnee ostruttive del sonno, una condizione che gli avrebbe provocato un colpo di sonno fatale. Tuttavia, l’accusa ritiene che il conducente fosse sotto l’effetto di un sonnifero, circostanza che avrebbe causato la perdita di controllo del veicolo. La famiglia Rapini, assistita dall’avvocato Francesco Valli, ha contestato la sentenza e presentato ricorso, chiedendo un approfondimento giudiziario.

Un caso che attende giustizia

Il processo rappresenta una ricerca di verità e giustizia per Helenia e i suoi familiari, ma i continui rinvii ostacolano l’iter. La prossima udienza sarà un momento cruciale per il caso, che prosegue nel tentativo di fare chiarezza sulle responsabilità dell’incidente.