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Promettenti risultati nella cura della fibromialgia con l’agopuntura: i progressi nei centri toscani

La fibromialgia, una sindrome cronica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1992 come malattia reumatologica, rappresenta una sfida crescente per il sistema sanitario. Caratterizzata da dolori muscolari diffusi, affaticamento, disturbi del sonno e difficoltà cognitive, colpisce circa il 3% della popolazione, prevalentemente donne (70%). Solo in Toscana si stimano 80.000 pazienti affetti da questa patologia.

di Alice Grieco

Un progetto innovativo in Toscana

La Regione Toscana ha avviato un progetto pilota basato su sei centri dedicati alla diagnosi e al trattamento della fibromialgia. Uno di questi è l’ospedale San Donato di Arezzo, dove, dopo sei mesi di sperimentazione, emergono risultati promettenti grazie all’utilizzo di un approccio terapeutico integrato. La medicina integrata, che include agopuntura, omeopatia e fitoterapia, si affianca ai percorsi multidisciplinari tradizionali per offrire soluzioni non farmacologiche.

Il ruolo dell’agopuntura: testimonianze e risultati

Franco Cracolici, direttore della Scuola di Agopuntura di Firenze e responsabile scientifico delle attività di Oncologia integrata dell’ASL Toscana Sud Est, ha sottolineato l’efficacia dell’agopuntura nel migliorare la qualità di vita dei pazienti fibromialgici. “In linea con gli studi internazionali, anche ad Arezzo abbiamo riscontrato benefici significativi,” afferma Cracolici.

Grazie all’uso di scale valutative specifiche, è possibile misurare i miglioramenti già dopo 4-8 sedute di agopuntura. I pazienti riportano una riduzione dei dolori muscolari, della stanchezza cronica e dei disturbi cognitivi associati alla cosiddetta fibro-fog, una sorta di “nebbia mentale” che ostacola concentrazione e memoria.

Meccanismo d’azione dell’agopuntura

L’agopuntura agisce su molteplici fronti:

  1. Riduzione dell’infiammazione e del dolore
    Grazie alla stimolazione di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina, noradrenalina ed endorfina, si ottiene un effetto analgesico e psicologico positivo.
  2. Miglioramento del tono dell’umore
    L’attivazione dell’ippocampo e la regolazione dei neurotrasmettitori contribuiscono a stabilizzare il ciclo sonno-veglia e a ridurre stati di ansia e depressione.
  3. Supporto alla psiche e al sistema immunitario
    La riduzione della solitudine, spesso vissuta dai pazienti, è fondamentale per contrastare il peggioramento dei sintomi.

Le prospettive future

Le cause della fibromialgia restano in gran parte sconosciute, ma il legame con disagi emotivi e stress è evidente. L’obiettivo dei centri sperimentali è ridurre o eliminare l’uso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici, offrendo ai pazienti una soluzione efficace e sostenibile.

Questo approccio innovativo rappresenta una speranza concreta per migliaia di persone che convivono con una sindrome ancora troppo spesso sottovalutata, ma che ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sul sistema sociosanitario.

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Tag: , , , , Last modified: Gennaio 5, 2025
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