Scritto da 5:44 am Arezzo, Attualità, Top News

Ripristino del forno crematorio di Arezzo: data di inizio lavori e aggiornamenti sul servizio

Il forno crematorio di Arezzo, fuori servizio ormai da prima di Natale, vedrà l’avvio dei lavori di ripristino a partire da mercoledì 8 gennaio. La notizia è stata comunicata dal presidente di Multiservizi, l’avvocato Guglielmo Borri, il quale ha dichiarato: “Passato questo periodo di feste, cominciano i lavori di manutenzione straordinaria durante i quali si definiranno anche i tempi necessari per la riparazione.” L’obiettivo auspicato è un intervento rapido, ma al momento sul sito ufficiale di Multiservizi si legge ancora che il servizio rimane sospeso, con una possibile riattivazione ipotizzata non prima del 25 gennaio.

di Alice Grieco

Disagi e situazione attuale

La situazione di fermo ha generato notevoli disagi per le famiglie, specialmente durante il periodo delle festività natalizie e a ridosso dell’Epifania. Numerose famiglie hanno dovuto attendere la disponibilità di forni crematori in città limitrofe come Siena, Grosseto o Perugia, mentre altre sono state costrette a spostarsi fino a Cesena. Questo ha comportato un aggravio economico significativo, come sottolineato dagli addetti delle pompe funebri: “Oltre alla tariffa per i non residenti, le famiglie devono affrontare le spese di trasporto, incrementando ulteriormente i costi.”

Le salme in attesa di cremazione vengono attualmente conservate in una stanza dell’obitorio dell’Ospedale San Donato, in grado di ospitare circa dieci defunti. Tuttavia, la pressione sul sistema è evidente, e gli operatori funebri descrivono la situazione come “difficile sia per noi che per le famiglie.”

Cause del guasto e polemiche

Il guasto del forno crematorio è stato denunciato pubblicamente da due consiglieri comunali del Partito Democratico, Andrea Gallorini e Donato Caporali, che hanno sollevato dubbi sulla prevenibilità del problema e sulla gestione del servizio: “È lecito chiedersi se questo blocco era evitabile? E quando sarà effettivamente riattivato il forno crematorio?”

Secondo il presidente di Multiservizi, la manutenzione ordinaria era stata effettuata il 10 dicembre, solo dieci giorni prima del guasto verificatosi il 20 dicembre. Per le famiglie coinvolte, oltre al rimborso della somma di 570 euro già versata, è previsto un ristoro aggiuntivo pari al 20% del costo sostenuto.

L’importanza del servizio crematorio ad Arezzo

Il tempio crematorio di Arezzo, inaugurato nel 2011, rappresenta un punto di riferimento non solo per i residenti del comune, ma per l’intera provincia, servendo le quattro vallate del territorio: dal Casentino alla Valtiberina. La sua temporanea inattività ha dunque avuto ripercussioni su un’ampia area, aumentando le difficoltà per le famiglie già provate dal lutto.

L’avvocato Borri ha espresso la speranza di ottenere entro mercoledì 8 gennaio una stima precisa sui tempi di riparazione e, nel migliore dei casi, la possibilità di una ripresa immediata del servizio: “Mi auguro che la situazione si risolva il prima possibile.”

Resta però l’interrogativo su quanto potrà ancora reggere la situazione attuale, con l’obitorio del San Donato che continua a sopportare una pressione crescente. Intanto, le famiglie si trovano a dover affrontare non solo costi aggiuntivi, ma anche il dolore amplificato da questa situazione.

Aggiornamenti più dettagliati sono attesi per mercoledì, quando si potrebbe finalmente avere una risposta chiara sui tempi e sulle modalità di riattivazione del forno crematorio di Arezzo.

Condividi la notizia:
Tag: , , , Last modified: Gennaio 6, 2025
Close