SAN ZENO (mercoledì 20 novembre 2024) – La forte esplosione avvenuta stamattina alle 10 presso l’azienda Safimet è stata causata da un reattore. C’è stata una conseguente fuoriuscita di acidi, ma la popolazione limitrofa non è in pericolo di intossicazione.
di Chiara Modesti
Secondo i primi accertamenti, il reattore sarebbe esploso verso l’alto, distruggendo il tetto, come prevedono le procedure di sicurezza. Non si è verificato nessun incendio, ma sono fuoriuscite delle sostanze pericolose in quantità controllate, che non rappresentano un rischio per la popolazione limitrofa.
I quattro operai coinvolti sono stati trasportati in ospedale in codice verde per accertamenti, ma non hanno riportato lesioni.
L’esplosione, inoltre, ha danneggiato un palo della luce, causando un’interruzione di corrente nelle aree circostanti. I tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare il servizio.
L’amministratore delegato della Safimet, Livio Serra, ha dichiarato: “I danni sono da calcolare, ma la procedura di sicurezza ha funzionato, e dunque in termini di vite umane si registrano solo quattro operai intossicati lievemente da fumo e colpiti da schegge”.
Tag: Causa, Esplosione, Reattore, Safimet Last modified: Novembre 20, 2024