Sicurezza stradale in via Anconetana: i residenti del quartiere La Pace chiedono interventi urgenti contro l’alta velocità

Arezzo (venerdì 18 aprile 2025) — Nonostante la presenza di cartelli con l’invito a “procedere lentamente”, la tranquillità evocata dal nome del quartiere La Pace sembra essere un’illusione. Lungo via Anconetana, infatti, le automobili sfrecciano a velocità sostenute, ben oltre il limite di 50 km/h previsto dal Codice della Strada per i centri abitati. La situazione, ormai insostenibile, ha spinto ancora una volta i residenti a chiedere misure concrete per la sicurezza stradale.

di Alice Grieco

Gli abitanti della zona denunciano una condizione pericolosa e cronica, segnalando come la strada venga utilizzata, in particolare nelle ore notturne, come una vera e propria pista di gara. Le testimonianze raccolte parlano di corse automobilistiche improvvisate tra le 23 e le prime ore del mattino, con veicoli lanciati a folle velocità, mettendo seriamente a rischio l’incolumità di pedoni e residenti.

A farsi portavoce del malcontento è Nanni Sarrini, storico ex magazziniere dell’Arezzo Calcio e abitante del quartiere. A nome di diversi cittadini, Sarrini ha sottolineato: “Durante la notte le auto corrono senza controllo. Fortunatamente, grazie ai recenti lavori di messa in sicurezza contro gli allagamenti, i pedoni possono ora usufruire del percorso che costeggia il fiume. Tuttavia, chiunque si trovi a camminare lungo il ciglio della strada, specialmente in orario notturno, corre un pericolo concreto”.

Nonostante i numerosi tentativi dei residenti – tra cui l’installazione autonoma di cartelli per sensibilizzare gli automobilisti – la situazione non mostra segnali di miglioramento. La via è infatti particolarmente trafficata: collega il centro cittadino allo Scopetone, ospita numerose abitazioni, un ufficio postale, un ristorante e altri servizi. È un asse viario strategico che, tuttavia, continua a essere teatro di infrazioni e condotte pericolose.

“Chiediamo un intervento serio e tempestivo – prosegue Sarrini –. Sarebbero auspicabili dissuasori di velocità, l’installazione di autovelox fissi o mobili, e una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine o della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore serali e notturne”.

La preoccupazione crescente tra i residenti è tangibile: “Temiamo che, in assenza di misure efficaci, prima o poi possa verificarsi un incidente grave. A quel punto, si piangeranno le conseguenze, ma noi cittadini de La Pace avevamo già lanciato l’allarme”.