Arezzo (lunedì 7 aprile 2025) — Luca Marinelli, 46 anni, è deceduto nel pomeriggio di sabato 5 aprile a causa di un malore improvviso mentre si trovava all’interno della Grotta dei Cinque Laghi, situata sul Monte Nerone, in provincia di Pesaro e Urbino. L’uomo, residente a Pieve Santo Stefano, lascia la moglie Erika Dori e quattro figli: tre ragazzi, tra cui una coppia di gemelli, e una ragazza.
di Alice Grieco
Marinelli, noto per la sua grande passione per la speleologia, stava partecipando a un’escursione organizzata dal Club Alpino Italiano (CAI) di Città di Castello. Nel momento in cui ha accusato il malore, i suoi compagni di spedizione sono stati i primi a intervenire, attivando tempestivamente il Soccorso Alpino e Speleologico. Nonostante i tentativi di soccorso, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Il recupero della salma ha richiesto circa due ore, al termine delle quali il corpo è stato trasportato all’ospedale di Urbino. La notizia ha profondamente scosso la comunità di Pieve Santo Stefano, dove Marinelli era una figura molto conosciuta e stimata, nonché gli amici e compagni di escursione di Città di Castello.
Luca Marinelli aveva frequentato il Liceo Artistico di Sansepolcro e aveva mantenuto viva la sua passione per l’arte, condivisa anche dalla moglie, proprietaria del negozio di cornici “Il Particolare”. La coppia era attivamente coinvolta nella vita sociale del paese, partecipando a eventi e manifestazioni, come il Carnevale di Pieve Santo Stefano, a cui prendevano parte in famiglia.
Gli amici lo ricordano come una persona gioviale, sempre sorridente e disponibile, profondamente radicata nella comunità locale e benvoluta da tutti. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per il paese e per quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Tag: CAI, decesso, esplorazione speleologica, luca marinelli Last modified: Aprile 7, 2025
