Trump: pronto a incontrare Putin per fermare il conflitto in Ucraina
Donald Trump ha dichiarato l’intenzione di incontrare Vladimir Putin all’inizio del suo mandato presidenziale per affrontare la crisi in Ucraina. Parlando all’evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, l’ex presidente ha sottolineato la sua determinazione a porre fine “rapidamente” alla guerra. “Una delle prime azioni sarà incontrare il presidente Putin, che ha già espresso il suo consenso a tale proposta,” ha affermato Trump, ribadendo l’urgenza di una risoluzione diplomatica al conflitto.
di Alice Grieco
Strategia sanitaria: il piano di Trump per uscire dall’OMS
Secondo il Financial Times, il team di transizione di Trump starebbe valutando l’uscita degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) già dal primo giorno della nuova amministrazione. Una mossa che, secondo gli esperti, potrebbe avere conseguenze disastrose sulla salute globale, compromettendo le capacità dell’OMS di rispondere alle emergenze sanitarie, come dimostrato durante la pandemia di COVID-19. Questa posizione segue la critica di Trump all’agenzia, accusata nel 2020 di essere influenzata dalla Cina, un processo poi interrotto dall’amministrazione Biden, che ha ripristinato i rapporti.
Fico e Putin: il gas come leva geopolitica
Nel frattempo, il primo ministro slovacco Robert Fico si è recato a Mosca per discutere con Putin le implicazioni dello stop annunciato da Kiev al transito del gas russo verso l’Europa. La decisione dell’Ucraina, confermata dal presidente Volodymyr Zelensky, prevede il termine dell’accordo quinquennale di transito il 31 dicembre, lasciando Slovacchia e Ungheria in una situazione di forte dipendenza dal gas russo.
Fico, allineandosi al premier ungherese Viktor Orban, ha criticato Kiev per la mancata cooperazione nei negoziati di pace e ha interrotto il supporto militare all’Ucraina. Il viaggio a Mosca, durante il quale Fico ha accettato un invito ufficiale di Putin per le celebrazioni della vittoria sul nazismo, lascia intendere la possibilità di un nuovo accordo energetico.
Conflitto in Ucraina: intensificazione delle ostilità
Sul fronte ucraino, Vladimir Putin ha intensificato le operazioni militari, promettendo ritorsioni dopo un attacco di droni ucraini che ha colpito Kazan. Le forze russe hanno lanciato missili balistici Iskander-M e oltre 100 droni in un solo giorno, avanzando nei territori di Kharkiv e Donetsk. Tuttavia, le condizioni difficili del terreno e le robuste difese ucraine rallentano le operazioni. A Kherson, si registra un aumento della tensione per un’imminente incursione russa.
L’impiego di truppe nordcoreane a fianco delle forze russe evidenzia l’alto costo umano del conflitto, con scontri concentrati anche nella regione di Kursk, dove la Russia ha recuperato il 40% dei territori persi durante l’offensiva estiva. Nonostante i progressi, la resistenza ucraina rimane tenace, rallentando le manovre russe e complicando ulteriormente il quadro geopolitico.
Le dichiarazioni di Trump e le mosse strategiche di Fico a Mosca riflettono un panorama globale in cui diplomazia, energia e conflitti militari si intrecciano. Mentre gli Stati Uniti potrebbero vedere un cambio di approccio sotto una nuova amministrazione, l’Europa orientale affronta tensioni crescenti legate alla sicurezza energetica e alle dinamiche del conflitto in Ucraina.
Tag: diplomazia, fico, trump, ucraina Last modified: Dicembre 23, 2024