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Tutela e valorizzazione della lingua italiana: l’iniziativa del sindaco di Castiglion Fiorentino

Catiglion Fiorentino (venerdì 31 gennaio 2025) — Alessandro Manzoni scelse di “risciacquare i panni in Arno” per adottare il dialetto fiorentino come modello linguistico ufficiale dell’Italia unita. Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, va oltre: non si limita a “risciacquare”, ma si impegna attivamente a “purificare” la lingua italiana dalle influenze e contaminazioni straniere che si sono accumulate nel tempo.

di Alice Grieco

Attraverso una delibera di Giunta, già approvata, il Comune ha adottato un atto di indirizzo per la valorizzazione della lingua italiana, riconosciuta come patrimonio identitario della nazione. L’obiettivo non è vietare l’uso dell’inglese, ma limitarlo nelle comunicazioni della Pubblica Amministrazione e nei documenti ufficiali del Comune, favorendo l’uso esclusivo della lingua italiana.

Il sindaco Agnelli sottolinea come anche le generazioni precedenti abbiano avuto a che fare con lingue classiche, come il latino, ma senza che queste si imponessero nella vita quotidiana con la stessa pervasività dell’inglese odierno. “Oggi l’inglese è diventato onnipresente nella nostra amministrazione al punto che alcune espressioni risultano di difficile comprensione per i cittadini meno giovani. Termini come spending reviewsmart workingfull time e welfare possono creare barriere comunicative”, afferma Agnelli.

Da questa riflessione nasce la decisione di garantire che ogni comunicazione ufficiale del Comune di Castiglion Fiorentino sia redatta in italiano, rendendo i messaggi chiari e accessibili a tutti i cittadini. La delibera stabilisce che l’Amministrazione Comunale, in linea con il proprio ruolo istituzionale, promuova l’uso della lingua italiana e ne tuteli il valore storico e culturale.

Il provvedimento sancisce che ogni cittadino ha il diritto di ricevere comunicazioni e informazioni in italiano da parte della Pubblica Amministrazione. Si punta, inoltre, a incentivare l’uso della lingua italiana in tutti i documenti ufficiali e nelle comunicazioni scritte e orali, riducendo al minimo l’impiego di termini stranieri.

“La Costituzione Italiana stessa afferma che la lingua italiana è la lingua ufficiale della Repubblica e ne promuove l’apprendimento, la diffusione e la valorizzazione, rispettando le minoranze linguistiche”, ricorda il sindaco Agnelli.

Il primo cittadino precisa che la delibera non vieta l’uso della lingua inglese o di altre lingue straniere, né tantomeno influisce sull’accoglienza dei turisti stranieri. L’iniziativa riguarda esclusivamente le comunicazioni tra i cittadini di Castiglion Fiorentino e l’Amministrazione, affinché siano comprensibili a tutti.

Nell’epoca dei social media, in cui l’uso di termini stranieri è sempre più diffuso, il sindaco invita a preservare la lingua italiana almeno nelle occasioni ufficiali, mettendo da parte mode linguistiche che potrebbero risultare poco accessibili a una parte della popolazione.

Questa iniziativa richiama alla memoria una celebre scena del film Non ci resta che piangere, in cui Roberto Benigni si infuria per l’uso del termine “Ok” da parte della sorella, influenzata dal fidanzato americano. In un’ottica di tutela del patrimonio culturale italiano, il sindaco Agnelli propone dunque un ritorno consapevole alla lingua italiana, senza estremismi, ma con un forte senso di appartenenza e valorizzazione della nostra identità linguistica.

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Tag: , , , , Last modified: Gennaio 31, 2025
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