AREZZO, (martedì 30 aprile 2024) – Settimo ed ultimo appuntamento al Teatro Pietro Aretino di Arezzo per la rassegna teatrale Z Generation meets Theatre. Domenica 5 maggio, con inizioalle ore 17:30, la compagnia Nardinocchi/Matcovich porterà in scena “Arturo”, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, scena di Fiammetta Mandich, suono di Dario Costa, luci di Marco Guarrera, illustrazioni di Margherita Nardinocchi, grafica di Clarice per una produzione Florian Metateatro.
Vincitore del Premio Scenario Infanzia 2020, finalista del Premio In-Box 2021, vincitore del Premio della Critica FringeMI 2022, del Direction Under30 2022 e del Bando Life is Live 2023, “Arturo” non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro che pone una domanda: qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa?
“Arturo” è la forma della memoria dei due protagonisti, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre. I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere. “Arturo” ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente, con il desiderio di trasformare l’autobiografia in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.
-La Redazione
Tag: arezzo, teatro Last modified: Aprile 30, 2024